I risultati dei primi 9 mesi del 2023 del porto di Ravenna


Il porto di Ravenna ha registrato un calo generale delle merci movimentate nei primi 9 mesi del 2023, ma si segnalano alcune tendenze positive

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Nei primi 9 mesi del 2023 il porto di Ravenna ha movimentato complessivamente 19.682.987 tonnellate, in calo del 5,3% rispetto all’anno record 2022. Gli sbarchi sono stati pari a 17.160.082 tonnellate e gli imbarchi pari a 2.522.905 tonnellate (rispettivamente -5,3% e -5,0% in confronto ai primi 9 mesi del 2022).

Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.896, per 158 toccate in meno (-8,3%) rispetto al 2022. Il calo generale delle merci movimentate è dovuto principalmente alla diminuzione delle merci secche (-5,5%), in particolare dei contenitori (-7,6%). In crescita le merci su rotabili (+5,5%), i cereali (+18,7%), i petroliferi (+0,8%), i concimi e fertilizzanti (+14,7%) e l’automotive (+21,1%). In calo i materiali da costruzione (-22,7%), i prodotti metallurgici (-2,3%), i prodotti chimici (-2,9%) e i semi oleosi (-0,8%).

Il traffico crocieristico è in forte crescita (+81,7%), con un totale di 273.801 passeggeri.

Per il mese di ottobre 2023 si stima una movimentazione complessiva di quasi 2,1 milioni di tonnellate, con un calo del 10,5% rispetto a ottobre 2022. In aumento i metallurgici (+66%), i petroliferi (+16%), i chimici solidi (+169%). In diminuzione gli agroalimentari solidi (-42%), i materiali da costruzione (-56%), i chimici liquidi (-47%), i concimi (-23%). In diminuzione anche la merce su trailer (-19%) e la merce in container (-4%).

Il porto di Ravenna ha registrato un calo generale delle merci movimentate nei primi 9 mesi del 2023, principalmente a causa della diminuzione delle merci secche. Tuttavia, si segnalano alcune tendenze positive, come la crescita delle merci su rotabili, dei cereali, dei petroliferi, dei concimi e fertilizzanti e dell’automotive. Il traffico crocieristico è in forte crescita.