Grasso e Benedetti pubblicano “Mock Moons. Poesie e fotografie sulla luna bugiarda”


In libreria “MOCK MOONS. Poesie e fotografie sulla luna bugiarda” poesie di MASSIMO GRASSO , fotografie di ALBERTO BENEDETTI, prefazione di PAOLO CAMARRI

massimo grasso

IL LIBRO DA TAVOLO porta le mock moons nella nostra vita quotidiana. Il primo libro da tavolo a spirale stand-up un libro-oggetto • un oggetto-libro un libro-oggetto-regalo poesia + fotografia + scienza. Le “mock moons” sono un raro e particolare fenomeno visivo-astronomico: si crede di vedere due lune affiancate, ma è solo un miraggio, bellissimo e suggestivo.

Mock moons, in italiano finte lune o cani lunari o paraselenio. Si tratta di un particolare e raro fenomeno ottico atmosferico che si manifesta attraverso la formazione di macchie luminose che compaiono su uno o ambedue i lati della luna, 22° gradi a destra e a sinistra della luna stessa, talvolta all’interno di un alone particolare definito per l’appunto alone di 22°. Un tale fenomeno è generato dalla rifrazione della luce lunare nei piccoli cristalli di ghiaccio a forma di prisma esagonale presenti nell’atmosfera che, a milioni, costituiscono di solito le nubi alte e stratificate denominate cirri. L’evento si realizza, più frequentemente, anche attorno al sole e in quel caso prende il nome di parelio. Si tratta, in definitiva, di una sorta di affascinante e misteriosa “moltiplicazione”, anche se illusoria, del sole o della luna, attraverso la rifrazione della luce da loro emessa. Credo che ciò possa anche accadere alle parole che provano ad esprimere emozioni. Questo lavoro si appoggia a questa suggestiva ipotesi: sono nate così,22 poesie (numero che richiama l’alone 22 del paraselenio), i cui titoli sono tratti da brani di romanzi, di film, di componimenti musicali; titoli poi mescolati insieme nell’ultima composizione per realizzare un ulteriore nuovo testo. Da quegli input sono nate le poesie, attraverso un processo che rimanda ad una concezione della narrazione come dimensione in grado di generare nuove narrazioni (Massimo Grasso)

MASSIMO GRASSO, noto poeta già docente di psicologia a La Sapienza di Roma, interpreta in versi le “finte lune” ingannatrici.

ALBERTO BENEDETTI, imprenditore maremmano fotografo professionista e ispirato, ritrae le mock moons di tutti i giorni.

PAOLO CAMARRI, fisico sperimentale docente a Roma Tor Vergata, introduce e collega il fenomeno naturale alla sensibilità umana.

LUCIO SAVIANI, filosofo e saggista, ci spiega il potere generativo delle parole combinate alle immagini