“Passaggio a Nord Ovest” su Rai 1 racconta la Groenlandia


Passaggio a Nord Ovest con Alberto Angela oggi pomeriggio su Rai 1 va in Groenlandia, ma anche alla scoperta del Colosseo e di altre meraviglie

passaggio a nord ovest

“Passaggio a nord ovest”, il programma di Rai Cultura ideato e condotto da Alberto Angela, partirà anche questa settimana per una lunga esplorazione in continenti lontani e in remote epoche della storia. Sabato 30 dicembre alle 15.00 su Rai1, la trasmissione andrà in Groenlandia per  studiare da vicino le condizioni climatiche e ambientali che portano alla formazione e allo scioglimento degli iceberg: a causa del surriscaldamento climatico, questi “giganti di ghiaccio” si staccano e iniziano a spostarsi verso sud, uscendo dalla Baia di Baffin, in seguito ad un gioco di correnti. Grazie agli iceberg si è creato un vero ecosistema che a causa dei cambiamenti climatici rischia di scomparire.

Il 28 marzo 1872, alla frontiera tra Italia e Francia, l’archeologo Emile Rivière ritrovava uno scheletro umano molto antico: una scoperta che avrebbe cambiato per sempre la percezione degli uomini e soprattutto delle donne della Preistoria. Da centocinquant’anni questa tomba è oggetto di indagini senza precedenti, che hanno portato i ricercatori a superare molti preconcetti sui popoli preistorici, che si rivelano molto più complessi di quanto si era immaginato.

A Roma, il Colosseo è uno dei monumenti più famosi del mondo, visitato ogni giorno da folle di turisti. Ma quando è stato costruito questo enorme edificio? E qual era il suo scopo? Alberto Angela racconterà la storia della costruzione del Colosseo, dalla sua ideazione alla realizzazione finale, scoprendo che in realtà questo gigantesco anfiteatro era in sostanza uno strumento di potere in mano agli imperatori romani.

Infine, un giro a , Valencia  che ogni anno, tra il 14 e il 19 marzo, è teatro di una grande festa popolare, le Fallas. La parola “Falla” deriva dal latino “facula”, “fiaccola”, ed è il nome delle particolari costruzioni artistiche in legno e cartapesta. Le Fallas non sono costituite da una sola figura, ma rappresentano una scena complessa, al cui centro vi è un’immagine che incarna il tema dell’opera, con toni solitamente ironici e satirici. Ma l’atto più simbolico della festa è il rogo delle Fallas, la Cremá, che segna il gran finale e l’inizio di un nuovo ciclo.