Il cantautore folk rock siciliano Saint Huck pubblica il nuovo EP


Disponibile su tutti gli store digitali, in LP e musicassetta “When it all began”, il nuovo EP di Saint Huck fuori per Overdrive / L’Eretico

saint huck

A distanza di 8 anni dal suo disco di debutto “Broken Branches”, definito dalla stampa musicale come un prodotto visionario, autentico e fuori dagli schemi, Saint Huck torna sulle scene con “When It All Began”, un concept EP che segna il passaggio del cantautore e polistrumentista siciliano su un terreno maggiormente sperimentale e ricco di nuove sonorità.

Ispirato alla scena indie folk alternativa americana contemporanea e in particolare ad artisti come Kevin Morby, Woods and The Babies, Eels, Sparklehorse, Devendra Banhart, Kurt Vile e anticipato dal singolo “Moonlight” (pubblicato ad ottobre),  “When It All Began” è un racconto musicale suddiviso in capitoli: il racconto della perdita – e dei vissuti a questa connessi – della madre dell’artista, avvenuta nei giorni del suo decimo compleanno.

Ma è anche il racconto della nascita della sua passione per la musica, come risposta ad una nuova urgenza espressiva.

Un album pensato e vissuto come un atto di crescita personale ma anche artistica: l’inizio di un percorso verso un universo artistico e compositivo rinnovato e più complesso, che esprime la naturale evoluzione del progetto di Saint Huck a distanza di svariati anni dall’esordio.

SAINT HUCK – BIOGRAFIA 

Saint Huck è il moniker del cantautore e polistrumentista Livio Lombardo.
Nato come chitarrista noise/alternative (ha suonato e suona in molte band: Fräulein Alice, Mapuche, Silent Carnival), con questo primo progetto solista vira verso la ricerca di un sound più intimo misto a testi che ruotano attorno a un immaginario personale e onirico. Nel novembre 2015 pubblica per l’etichetta italiana Viceversa Records il suo primo album in studio, “Broken Branches”, accolto con entusiasmo dalla critica musicale che lo descrive come un prodotto visionario, autentico e fuori dagli schemi. Nel 2018 viene pubblicata in esclusiva, in più capitoli, sulla webzine Indie-eye la trilogia video onirico-sensuale dal titolo “Broken Branches/Our Love Disaster”, a lui dedicata dal poeta, videomaker e musicista Guido Celli. A settembre 2020 Saint Huck pubblica il brano “Song To Remember”, che entra a far parte della compilation “Resonance – An Alternative Italian Music Support To Grup Yorum”, creata per sostenere il collettivo musicale turco vittima di una dura persecuzione da parte del governo di Erdoğan. Nel 2021 collabora con l’artista visivo Francesco Lauretta per la colonna sonora dell’opera “La lettrice”, esposta alla Fondazione Malvina Menegaz di Castelbasso (TE) in occasione della mostra “Paso Doble. Dialoghi sul possibile”, curata da Pietro Gaglianò, con un brano dal titolo “Here and not here too”. Il sodalizio tra i due artisti prosegue e a febbraio 2022 Saint Huck si esibisce al finissage della mostra “Festival” di Francesco Lauretta presso il MAC – Museo di Arte Contemporanea di Lissone (MB). Nell’estate 2022 viene selezionato tra i musicisti in gara alla quinta edizione del Pigneto Film Festival di Roma.