Alfonsino e Fondazione Telethon insieme per la ricerca sulle malattie rare


Alfonsino darà la possibilità ai clienti di effettuare una donazione in app da devolvere al programma ‘Malattie senza Diagnosi’

alfonsino telethon

Alfonsino S.p.A., PMI innovativa operante nel settore del cd “Order & Delivery” e leader di mercato nei centri italiani di piccole e medie dimensioni, comunica, nell’ambito del proprio programma di responsabilità sociale corporativa, di aver avviato una sinergia con Fondazione Telethon, una delle principali charity biomediche italiane, al fine di sostenere insieme la ricerca scientifica nel campo delle malattie genetiche rare.

La collaborazione si articolerà in diverse iniziative e punta a supportare la Fondazione nell’attività di raccolta fondi, per dare risposte concrete alle famiglie e ai bambini che ogni giorno affrontano le difficoltà di patologie complesse da trattare o ancora senza cura.

Nello specifico, Alfonsino, utilizzando la nuova feature sviluppata in collaborazione con la startup fintech Cents, permetterà alla propria base utenti di donare a Telethon una piccola percentuale sugli ordini effettuati tramite app. In fase di checkout (ossia al momento del pagamento) i clienti potranno decidere di integrare il proprio carrello, a partire da 1 euro, per destinarla direttamente alla charity.

I proventi delle donazioni saranno poi devoluti a supporto del programma ‘Malattie senza diagnosi’, il progetto avviato da Fondazione Telethon nel 2016 e coordinato dall’Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem) di Pozzuoli (NA).

“Siamo davvero felici e onorati di poter affiancare Fondazione Telethon nelle sue attività in sostegno dei bambini e delle famiglie che quotidianamente affrontano la malattia” – ha commentato Carmine Iodice, CEO di Alfonsino – “questa sinergia vuole essere dimostrazione della dedizione che da sempre infondiamo nel servizio alle comunità dei nostri territori. Un impegno questo che tocca diversi ambiti, comprendendo tutti gli elementi fondamentali del nostro business, ricompresi nel più ampio concetto di Sostenibilità. Speriamo, in questo senso, che il nostro apporto e quello dei nostri clienti possa contribuire a dare garanzia di continuità alla ricerca sulle malattie genetiche rare, soprattutto quelle ancora senza diagnosi.”