Auto elettriche: nuove frontiere per le batterie agli ioni di litio


L’Università di Huazhong in Cina ha sviluppato una nuova batteria agli ioni di litio con ricarica rapida con all’interno un materiale a base di grafite

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Un team di ricerca dell’Università di Huazhong in Cina ha sviluppato una nuova batteria agli ioni di litio con ricarica rapida con all’interno un materiale a base di grafite. Dopo una serie di ricerche e test il team ha determinato che l’efficienza della rapidità di incameramento di energia potrebbe essere sviluppato grazie ad un anodo, l’elettrodo che permette l’ossidazione e la conseguente produzione di elettroni, nel materiale denominato grafite PS. L’inclusione nelle celle delle batterie agli ioni di litio di uno strato ultra sottile di fosforo sopra una superficie di grafite permette all’interno dell’interfaccia elettronica solida di influenzare la struttura del litio e di migliorare le prestazioni. I ricercatori affermano: «Le nostre celle a sacchetto con un anodo di grafite di questo tipo mostrano una carica di 10 minuti e 6 minuti (6C e 10C) rispettivamente per il 91,2% e l’80% della capacità, nonché una conservazione della capacità dell’82,9% per oltre 2.000 cicli a una velocità di carica di 6C».

Le batterie agli ioni di litio sono largamente diffuse e, di base, le troviamo all’interno dei nostri smartphone e utilizzate per le autovetture elettriche. In questi anni si è discusso molto se la ricarica rapida delle batterie portasse ad un danneggiamento delle stesse oppure no. L’evoluzione nella creazione delle batterie ha fatto passi da gigante e non vi è confronto con le batterie convenzionali o batterie di anche solo 5 anni fa. Questa evoluzione nel ramo delle batterie è fonte di investimento ed evoluzione anche nei punti di ricarica rapida o ultra rapida che stanno spuntando in ogni dove. Le colonnine o wall box per la ricarica ultra rapida è l’unica che utilizza corrente continua, poi commutata in corrente alternata. La maggior parte di queste colonnine ricarica ad una potenza di 150kW e sono già presenti sul mercato soluzioni che arrivano a 250kW. La combinazione di una batteria più performante con l’utilizzo di una tecnologia supercharger potrebbe abbassare una ricarica di un’autovettura dell’80% ben al di sotto dei 15 minuti.