L’ex premier ed ex presidente della Corte costituzionale, Giuliano Amato, annuncia che lascerà la presidenza della cosiddetta Commissione algoritmi
Giuliano Amato, ex premier ed ex presidente della Corte costituzionale, in un colloquio con il ‘Corriere della Sera’ annuncia che lascia la presidenza della cosiddetta Commissione algoritmi istituita lo scorso ottobre dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria (DIE) di Palazzo Chigi per valutare i rischi e le opportunità che l’applicazione dell’intelligenza artificiale può avere nel mercato dell’editoria e sul giornalismo. “È una commissione della presidenza del Consiglio, e visto che la mia nomina non risulta essere un’iniziativa della presidente del Consiglio lascio senz’altro l’incarico”, spiega Amato. Ieri, durante la conferenza stampa alla Camera, la premier Giorgia Meloni aveva commentato alcune dichiarazioni dell’ex premier sulla Corte costituzionale dicendosi “basita”.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, appresa la notizia, in una nota commenta: “Prendiamo atto delle dimissioni del Presidente emerito della Corte Costituzionale Giuliano Amato dalla Commissione AI per l’Informazione e andiamo avanti con rinnovata determinazione nel lavoro intrapreso, consapevoli di quanto sia cruciale il settore dell’informazione e della necessità di indagare l’impatto dell’intelligenza artificiale su ogni suo aspetto portando alla luce opportunità, rischi, delineando perimetri etici e possibili sinergie a tutela dell’occupazione e del diritto d’autore. Rinnovo la mia stima e la mia fiducia nei Commissari che già da martedì prossimo, 9 gennaio, cominceranno a stendere la prima relazione da consegnare al Premier Meloni che ha individuato nell’intelligenza artificiale una delle priorità della Presidenza italiana del G7″.