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“Da perdere la testa”: prosegue la stagione del Teatro Biblioteca Quarticciolo

Da perdere la testa

Prosegue, con la seconda parte della sua programmazione, la stagione “Da perdere la testa” del Teatro Biblioteca Quarticciolo: si riparte il 13 gennaio

Prosegue da gennaio 2024, con la seconda parte della sua programmazione, la stagione del Teatro Biblioteca Quarticciolo sotto la guida di Giorgio Andriani, Antonino Pirillo e Valentina Marini. Un fitto calendario di spettacoli, performance, residenze e una programmazione per le nuove generazioni che riparte il 13 gennaio per concludersi il 26 maggio.

Teatro – Ad aprire il 13 14 gennaio due compagnie tra le più attive della scena indipendente italiana, Maniaci d’Amore e Kronoteatro, che presentano La fabbrica degli stronzi, lavoro surreale, abrasivo e amaro che porta lo spettatore in un mondo isterico e meschino, fatto esclusivamente di vittime. In scena Tommaso BiancoFrancesco d’AmoreLuciana Maniaci e Maurizio Sguotti danno vita a una serie di personaggi che abitano un mondo dove la colpa di ogni sofferenza, frustrazione e sventura è sempre attribuita a qualcun altro: e se un responsabile non c’è, lo si inventa.

Si prosegue, il 27 28 gennaio con Laura Nardi, protagonista di Il diario di Irene Bernasconi, spettacolo tratto dal diario scolastico della giovane maestra montessoriana che, a soli 29 anni e in un’Italia appena entrata nel conflitto mondiale, lascia il Canton Ticino e la famiglia cara per accettare l’invito del Comitato delle Scuole dei contadini per l’Agro romano e le Paludi Pontine, di insegnare nella scuola rurale di Palidoro, “in un posto dove non voleva andare nessuno”. Una storia straordinaria, vera e sconosciuta, un esempio di lotta e di speranza.

Un racconto sul nostro tempo, sulla forza dell’amicizia, sulla fragilità delle nostre piccole vite, sulla dolorosa separazione dai padri è Figlie di Alessia Berardi, Laura Riccioli, Ferdinando Vaselli in scena il febbraio. Una black comedy dai toni surreali e dai risvolti sorprendenti sulla relazione col potere.

Il 17 18 febbraio Matilde Vigna, Anna Zanetti, Daniela Piperno accompagnano il pubblico in un viaggio cosmico, scientifico, narrativo e visivo, che vede in scena la stessa Vigna (premio Ubu e premio Duse) con Daniela Piperno. Chi resta, questo il titolo, affronta il tema urgente e attuale della solitudine di una generazione, esperta ed efficace nella comunicazione, ma con evidenti problemi relazionali, responsabilità che la sommergono, una grottesca burocrazia post-mortem e un dolore che divora tutto.

Acclamati dal pubblico di tutta Europa il 24 25 febbraio arrivano i MOTUS, la compagnia di ricerca fondata da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò che dal ‘91 porta in scena le provocazioni e le contraddizioni del contemporaneo. Of the nightingale I envy the fate è un solo con Stefania Tansini, ispirata a Le troiane di Euripide. Un affondo sulla figura di Cassandra e sull’“essere uccello”; una potente e sciamanica azione liberatoria da un corpo e una voce imbrigliati dalla schiavitù e dall’annichilimento del sistema patriarcale, in una foresta sonora di stridìi, grida, fischi, canti, gorgheggi, trilli, schiamazzi, sibili, gemiti di dolore e gioia febbrile, dove la natura selvaggia invade prorompente ogni visione.

In Penelope, l’8 e marzoPaola Fresa, con la supervisione registica di Emiliano Bronzino, usa la chiave ironica per restituire alla figura universale del mito il suo sguardo negato, quello della donna che l’ha subito-vissuto, riconoscendole così una funzione attiva nella narrazione della sua vita.

Il 23 24 marzo, in occasione dei 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia, Caroline Baglioni firma e interpreta, diretta da Michelangelo Bellani, il pluripremiato Gianni, trascrizione fedele di un testamento sonoro lasciato da Gianni Pampanini, zio di Caroline, su tre audiocassette incise a metà degli anni ’80 e ritrovate vent’anni dopo. Questi nastri, nei quali Gianni, un uomo con problemi maniaco depressivi scomparso nel 1999, descrive se stesso, le sue inquietudini, i suoi desideri e il rapporto intimo e sofferto con la società, a distanza di anni divengono la ‘voce’ di un’opera teatrale che continua a viaggiare in tutta Italia, coinvolgendo la sensibilità di chi le ascolta.

Gioia Salvatori, attrice e autrice, e Ivan Talarico, cantautore e autore, dopo aver lavorato insieme al varietà Sgombro e al programma radiofonico Le Ripetizioni di Rai Radio3, si incontrano sul palco il aprile con Altre scuse per non esistere. Tra monologhi, canzoni, paradossi, sproloqui si parlerà di amore, piante, animali, viaggi, si farneticherà, si canterà, si farà ammenda delle proprie colpe e poi dispetti, erroracci e tutto il relativo fastidio.

Terramadre, in scena il 13 14 aprile, è un’indagine viscerale sul rapporto tra uomo e natura di Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich. Un intreccio delle parole raccolte dalle persone incontrate nelle loro esperienze autobiografiche.

In collaborazione con il Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli”, un percorso intimo autoriale, ma allo stesso tempo universale per riflettere sull’identità è Gender Games, opera originale che il 16 17 maggio vede in scenaMargò Paciotti e la musicista H.E.R in uno spettacolo che vuole abbattere i confini tra i generi attraverso differenti linguaggi espressivi: il corpo e la musica, passando dalla classica all’ elettronica, dal rock al pop.

Nell’ultimo spettacolo, il 25 26 maggio, Arturo Cirillo in Il gioco del panino interpreta uno dei personaggi più controversi, nato dalla penna di Alan Bennett. Una creatura umana, con disagi, paure, problematiche tutte sue, anche se tutte possibili. Nessun giudizio, nessuna condanna, ma neanche assoluzioni. Un’osservazione dell’uomo come se fosse una cosa della natura, con le sue leggi e le sue eccezioni, le sue regole e le sue devianze.

Danza – La stagione Vertigine di ORBITA| Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza avvia il 2024 con il primo focus autoriale dedicato a Carlo Massari/C&C Company, performer attivo nella scena contemporanea italiana e internazionale, impegnato nella ricerca e commistione di nuovi linguaggi performativi e dal 2020 artista associato del festival Oriente Occidente. Il 20 gennaio presenta in prima romana Anna Cappelli, racconto intimo di una donna che scivola nel baratro della follia; il giorno seguente, domenica 21METAMORPHOSIS Trilogia  – Atti di Metamorfosi Contemporanea – Larva, Blatta, Sapiens, un trittico di soli in formato site specific per raccontare – partendo dalla sensazione di impotenza che proviamo di fronte ai cambiamenti climatici, sociali, umani – ciò che resta del presente o forse di un futuro prossimo sempre meno distopico e più reale.

La sera del 20 gennaio, inoltre, dopo la creazione di Massari, andrà in scena l’anteprima di Danze americane, un solo coreografico firmato dal coreografo, danzatore e programmatore Fabrizio Favale/KLM – Le Supplici che riflette sulle tecniche della Modern e Postmodern Dance – da Merce Cunningham a Trisha Brown – per proiettarle nel futuro e immaginarne nuovi sviluppi.

Il 9 febbraio l’autrice e performer Valerie Tameau, al termine di una residenza, presenta in forma di prova aperta Dove hanno tremato le placche, un progetto sulla riscoperta e l’elaborazione del passato realizzato in collaborazione con Spazio Griot e la curatela di Johanne Affricot.

Il 2 e 3 marzo imperdibile programma doppioSi parte con X2 della Compagnia Zappalà Danza, un atto d’amore puro verso Johann Sebastian Bach sviluppato nella stretta relazione tra musica e danza, senza intellettualismi ma come omaggio alla danza pura. Si prosegue con l’anteprima di Solo andata di Mauro Astolfi/Spellbound Contemporary Balletil racconto in forma di danza di un travel bug dell’anima, quel desiderio primordiale di fuggire per sempre, di compiere una scelta definitiva che mette in discussione quanto fatto finora.

Il 20 21 aprile la danzatrice e coreografa Luna Cenere, fra le più interessanti protagoniste della nuova scena coreutica nazionale, presenta il primo studio della sua nuova creazione Agapeesplorazione artistica dell’antico concetto che rimanda al reciproco legame fra Dio e l’Umanità nel tentativo di percepire l’amore in una dimensione spirituale, oltre i confini del tempo e dello spazio.

Dalla relazione fra l’Essere Umano e Dio, si passa a quello fra l’Essere Umano e la Natura in Ultra di Nicola Galli/Tir Danza, il maggio, primo appuntamento del focus autoriale dedicato stavolta a un coreografo, danzatore e light designer, Premio Equilibrio e Premio Danza&Danza nel 2018, che dal 2010 porta avanti la propria ricerca sulla relazione fra la dimensione umana e il paesaggio naturale. Il focus si completa il 23 maggio con la prova aperta, che giunge al termine della residenza artistica, di Deserto tattile, una creazione che interpreta il concetto di deserto come spazio fisico disabitato, paesaggio del corpo e condizione esistenziale.

Denso il programma del maggio, con i lavori di due esponenti della nuova scena nazionale, Nicola Cisternino/Twain e Michael Incarbone/PinDoc. Il primo presenta in prima assoluta Roi, uno spettacolo che – partendo dal corpo seduttivo del Re per eccellenza della musica rock, Elvis Presley – investiga i meccanismi di interazione fra performer e pubblico per arrivare al cuore stesso del concetto di “spettacolo”. Il secondo invece propone la performance Fallen angels, sinfonia di corpi immortalati nel momento della caduta, fra alto e basso, ascesa e rovina. Un tema che viene ripreso nello “spin off” in formato video When you can find me, un cortometraggio che verrà proiettato subito dopo la performance e creato per l’occasione.

teatro per le nuove generazioni – Fiore all’occhiello del TBQ è la stagione dedicata alle scuole e alle famiglie, curata da Federica Migliotti.

Il primo spettacolo è Vivere ancora. Voci dal filo spinato che Bernardino Bonzani e Monica Morini portano al giovane pubblico del TBQ il 30 31 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria. Un racconto a due voci che si rafforza con momenti musicali dal vivo e foto d’epoca che amplificano visivamente la narrazione della Shoah in un percorso nella memoria, dai quaderni, dai diari, dalle tracce degli scritti di donne e uomini sopravvissuti e non all’inferno dei campi di concentramento.

In Trame su misura, l’11 12 febbraioGiallomare Minimal Teatro per raccontare due storie, Il lupo e i sette caprettiI tre porcellini, utilizza un originale stile scenico che “mixa” lettura ad alta voce, narrazione teatrale, disegno e composizione grafica dal vivo, videoproiezione e animazione di figure e oggetti.

Perfetta, in scena il 10 11 marzo, è uno spettacolo di Grazia Capraro, che ne è anche interprete, e Daniela Nicosia, che ha curato anche la regia. È la storia di una piccola anima alla scoperta di una differente percezione di sé e del mondo e costituisce una significativa riflessione sul tema, così sentito dai giovani, della perfezione e dell’accettazione di se stessi e degli altri.

È uno spettacolo fanta-demografico Mirrors sbum. Yes we cake, il progetto di Fratelli Dalla Via/La Piccionaia che arriva al TBQ il 18 aprile. Una storia dove dati di realtà e fantasie sul futuro si incrociano per una riflessione sull’egoismo che permetta ai cittadini di domani di immaginare alternative al presente. Il racconto semplifica ed esemplifica alcune delle questioni chiave dell’attuale condizione umana: l’ineguale distribuzione delle risorse, il fragile equilibrio tra uomo e natura, la complessa sostenibilità dei sistemi di welfare. Sbum vuole offrire a tutta la comunità educante l’occasione di pensare a se stessa come una di comunità di destino, solidale e planetaria.

 

Immagina Festival – Torna dal al 12 maggio il Festival Internazionale del Teatro di Figura di Roma con i suoi burattini, le sue marionette, ombre e ogni tipo di creatura magica creata dalla fantasia e dal talento di artisti da tutto il mondo.

 

Attività collaterali – Tutta la stagione sarà arricchita anche da diverse attività collaterali, come il convegno Le buone pratiche del Teatro Roma, quartieri, spazi, innovazione a cura di Associazione Culturale Ateatro, in collaborazione con Teatro Biblioteca Quarticciolo, che si svolgerà il aprile dalle 10 alle 18.

Sono previste anche diverse residenze: per Orbita danza Dove hanno tremato le placche dal al febbraio con Valerie Tameu con prova aperta finale il 9 febbraio alle 18.30 e Deserto tattile dal 19 al 23 maggio nell’ambito del FOCUS ON Nicola Galli con prova aperta il 23 maggio alle 18.30; per Teatro Totale dal all’11 aprile e dal 27 al 31 maggio con Pier Lorenzo Pisano, Gioia Salvatori, Andrea Cosentino/Cranpi e Addormentate – Sleeping beautydal 27 maggio al 15 giugno con Carolina Balucani, Fabrizio Arcuri/Cranpi.

 

Il Teatro Biblioteca Quarticciolo è parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura con il coordinamento gestionale di Zètema Progetto Cultura.

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