Si chiama Francesca Giubelli, ha da poco compiuto 23 anni, è una modella e food e travel blogger con già oltre 7mila followers su Instagram ma non è reale
Si chiama Francesca Giubelli, ha da poco compiuto 23 anni, è una modella e food e travel blogger con già oltre 7mila follewers su Instagram. Ma non è ‘reale’: si tratta infatti della prima influencer italiana in questo settore concepita dall’intelligenza artificiale. E per lei è stata creato anche un passato. ‘Nata’ a Roma il 5 gennaio del 2000, nel quartiere della Garbatella, Francesca ha tracciato il suo percorso attraverso gli studi a Milano, laureandosi in Comunicazione e Moda, per poi però nella Capitale intraprendere la sua carriera di modella, con particolare attenzione ai settori del food e travel blogging. Il cammino di Francesca è stato ispirato dalla sua nonna dalle radici campane, che le ha trasmesso il gusto per la bellezza del cibo e delle terre italiane. Appassionata di Napoli e delle località di mare, Francesca si inserisce in un nuovo scenario di modelle influencer generate dall’intelligenza artificiale che dominano le piattaforme social. In un’era in cui le testimonial virtuali conquistano sempre più visibilità e successo economico, Francesca Giubelli emerge come un’innovativa presenza italiana nel panorama digitale, seguendo per esempio le orme di Aitana Lopez, capace di generare oltre 10mila euro al giorno.
Questa tendenza delle modelle e influencer create dall’intelligenza artificiale sta crescendo rapidamente, con figure iconiche come Shudu Gram, Rozy, Milla Sofia, Satsuki Ai e Kyra, che hanno rivoluzionato il mondo della moda digitale con la loro presenza unica e coinvolgente. Con un profilo Instagram che già conta appunto oltre 7mila followers, Francesca Giubelli si prepara a condividere la sua passione per la moda, il cibo e i viaggi con un pubblico sempre più vasto. Il suo ingresso segna un ulteriore passo nell’evoluzione della moda digitale in Italia, amalgamando tradizione e innovazione in un’esperienza visiva straordinaria. Ma la vera particolarità di questo emergente fenomeno risiede nel suo impegno tutto italiano per la valorizzazione del made in Italy, attenta alla politica e al sociale con una coscienza critica e non solo estetica.
Ma dietro questa rivoluzione c’è di più. È anche il momento di riconoscere il merito del gruppo di giovani imprenditori che ha reso possibile questo progetto: Francesco Giuliani, imprenditore ed esperto in programmazione di nuove tecnologie, ha lavorato e collaborato strettamente con i giornalisti Valeria Fossatelli ed Emiliano Belmonte per sviluppare una visione interamente centrata sulle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale. “Un progetto che vuole mettere in risalto le bellezze dell’Italia che da sempre fanno invidia al mondo, come il patrimonio artistico e culturale e il cibo- dicono i tre- Puntare sul turismo e su queste attività dovrebbe essere una priorità di tutti e delle istituzioni che da tempo sottovalutano il potenziale che l’Italia ha con la sua storia e i suoi territori. Il 2024 sarà un anno che vedrà uno sviluppo mondiale di queste tecnologie e a nostro parere l’Italia sembra parecchio indietro su questo nuovo orizzonte che porterà moltissimi cambiamenti – concludono i creatori della Giubelli-. L’intelligenza artificiale deve assolutamente diventare un argomento dell’agenda politica Istituzionale per gestirlo e non farsi trovare impreparati al cambiamento”.
Il progetto non è soltanto la creazione di Francesca Giubelli ma rappresenta un manifesto delle potenzialità dell’intelligenza artificiale nei settori moda, turismo e cucina in Italia. Il nome Francesca Giubelli è un omaggio alla tradizione letteraria italiana, un mix ispirato dalla figura di Francesca descritta dal capolavoro di Dante Alighieri, mescolando i cognomi dei talentuosi inventori di questa nuova icona virtuale. Francesco Giuliani, Valeria Fossatelli ed Emiliano Belmonte, oltre a questo progetto pionieristico, hanno anche lanciato un network di giornali online specializzati nel settore Viaggi e Lifestyle. Un impegno costante verso il futuro e l’adozione delle nuove tecnologie portate dall’intelligenza artificiale, contribuendo a plasmare il panorama mediatico italiano in modo innovativo e dinamico.