Imprenditoria: le valutazioni da fare prima di avviare una startup


Le valutazioni che bisogna fare prima di avviare una startup: dall’idea differenziante al team, passando per le competenze e non solo

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Oggi si parla moltissimo di startup e di innovazione, ma la verità su questo mondo non è di certo delle più incoraggianti per chi desidera avviare un’impresa. Si stima infatti che 9 aziende su 10 falliscano dopo la loro apertura: come affermato in questo articolo molto interessante di EconomyUp, i numeri non sono così drastici, ma bisogna sempre mettere in conto che riuscire a portare un’azienda di questo tipo al successo è letteralmente un “impresa”.

Per farlo occorre quindi valutare attentamente una serie di fattori, che vedremo nel dettaglio nelle prossime righe.

La motivazione è una componente fondamentale

Partiamo dal fondatore e dalla sua motivazione. Se decidi di aprire una startup è necessario essere pronto a rinunciare a moltissimo del tuo tempo libero per lavorare sul progetto.

Questo potrebbe significare evitare week end fuoriporta, serate davanti a Netflix, cene con amici e via dicendo.

Non si tratta solamente di lavorare sull’azienda, ma anche sulle tue competenze personali: da quelle in digital marketing per guidare il tuo team fino alla vendita per poi passare al controllo dei numeri dell’azienda e alle pubbliche relazioni. Ci sono moltissime cose che devi mettere in conto e richiederanno del tempo che devi ricavare da qualche parte mentre avvii la tua azienda.

Il team è un fattore chiave

Sebbene si senta sempre molto spesso parlare di fondatori di startup, la verità è che chi riesce ad avere successo non fa tutto da solo.

Normalmente è presente un team che da la vera e propria accelerazione all’azienda. Questo significa avere un esperto di funnel, un professionista che sappia gestire il content marketing, una persona che controlla i numeri dell’azienda e qualcuno che si occupi di vendere i prodotti o i servizi che vengono creati.

In questo modo è possibile dare il vero impulso operativo di cui l’azienda ha bisogno per partire e svilupparsi.

I fondi per l’avvio dell’azienda

Passiamo poi al lato economico: gli aspetti che abbiamo menzionato fino a questo momento richiedono del denaro per essere finanziati e questo vuol dire che avrai bisogno di investitori e liquidità.

Chiaramente serve un business plan che faccia comprendere come verrà gestito il denaro, ma non bisogna dimenticare che la cassa deve essere piena per evitare di vedere il progetto fallire prima di essere arrivato a compimento.

Questa parte del lavoro non è delle più semplici, ma grazie ad un acceleratore di startup, come ad esempio b-pannow.com, azienda che ci sentiamo di consigliarti, potrai comprendere come finanziare il tuo progetto.

Ci sono anche dei finanziamenti da parte del Governo Italiano tramite il PNRR, come potrai apprendere sul sito web italiadomani.gov.it, ma ti suggeriamo sempre di farti affiancare da professionisti del settore in modo da non commettere errori.

Hai mai controllato se qualcuno abbia avuto la tua stessa idea in precedenza?

Un’idea differenziante è la base da cui si parte, ma non bisogna fare l’errore di dare le cose per scontate. Molto spesso non siamo i primi a inventare qualcosa: magari qualcuno l’ha fatto prima di noi dall’altra parte del mondo e si è mosso in anticipo, mettendoci nelle condizioni di trovarci un competitor enorme sulla nostra strada tra qualche mese.

Oppure la stessa idea è già stata immessa sul mercato, ma è fallita in quanto non è riuscita ad essere venduta. Cerca quindi di informarti con attenzione, guardando anche notizie in lingua straniera, in modo da avere la certezza che non ci siano sbarramenti sulla tua strada che potrebbero portarti al fallimento.