La “Rivista italiana di informatica e diritto” del Cnr-Igsg inserita nella lista delle riviste scientifiche di classe A (Area 12 – Scienze giuridiche)
La Rivista italiana di informatica e diritto (RIID), periodico scientifico internazionale, telematico ad accesso aperto, edito dall’Istituto di informatica giuridica e sistemi giudiziari (Cnr-Igsg), ha ottenuto nei giorni scorsi – con delibera Anvur del 7 dicembre 2023- l’ambìto riconoscimento dell’inserimento nella lista delle riviste scientifiche di classe A (Area 12 – Scienze giuridiche).
Tale importante risultato va ad aggiungersi all’indicizzazione nella banca dati Scopus.
La RIID pubblica contributi dedicati a studi, ricerche e analisi critiche sia sui problemi applicativi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel campo del diritto e della giustizia, sia sulla regolamentazione dello sviluppo dell’informatica, della telematica e dell’intelligenza artificiale nelle società contemporanee. La Rivista è online dal 2019 come periodico Diamond Open Access. Essa ha ereditato in toto dalla precedente rivista a stampa Informatica e diritto il programma scientifico, l’approccio e l’ampia apertura alla realtà internazionale, oltre che i componenti degli organi, arricchiti di nuove personalità scientifiche rispetto alla formazione originaria. Una rivista che nasceva quasi cinquant’anni fa nell’allora Istituto per la Documentazione Giuridica del CNR (oggi IGSG) con l’obiettivo di «iniziare in Italia un discorso critico, scientificamente fondato, sull’informatica e sui rapporti di questa nuova disciplina e realtà sociale col diritto», e con la convinzione di «colmare il vuoto culturale esistente nel panorama delle riviste italiane e, in particolare, di quelle giuridiche» (dalla presentazione del 1975 a firma del comitato direttivo composto da Luigi Lombardi Vallauri, Mario G. Losano e Costantino Ciampi).
La RIID è indicizzata anche in DoGi-Dottrina Giuridica, Essper, Google Scholar, DOAJ, ERIHPLUS, BASE.