Nei pazienti con dermatite atopica, roflumilast crema mantiene e migliora il controllo della malattia fino a un anno
Negli adulti e nei bambini di almeno sei anni di età affetti da dermatite atopica, i risultati ad interim di uno studio di estensione a lungo termine di fase III con roflumilast in crema allo 0,15% hanno mostrato che l’efficacia non solo si è mantenuta ma è anche migliorata nel corso di 56 settimane, secondo quanto comunicato dalla compagnia sviluppatrice Arcutis Biotherapeutics.
«Questi risultati evidenziano che non solo roflumilast crema ha mantenuto l’efficacia, ma che l’efficacia è migliorata nel tempo durante le 56 settimane dello studio» ha commentato Eric Simpson, professore di dermatologia medica Frances J. Storrs presso l’Oregon Health and Science University e ricercatore principale dello studio. «Inoltre il programma di mantenimento bisettimanale che abbiamo utilizzato in questo studio rappresenta un approccio completamente nuovo, mai usato prima in un trial di fase III, e stabilisce un paradigma di controllo continuo più moderno, così da stare al passo con la malattia anziché inseguirla».
Valutazione a lungo termine nei pazienti con pelle libera da lesioni
Lo studio in aperto a lungo termine INterventional Trial EvaluatinG roflUMilast cream for the treatmENt of aTopic dermatitis Open Label Extension (INTEGUMENT-OLE), ha incluso 658 pazienti eleggibili provenienti dai trial di fase III INTEGUMENT-1 e INTEGUMENT-2 che hanno valutato roflumilast nella dermatite atopica.
I partecipanti hanno ricevuto la monoterapia con roflumilast senza alcun trattamento di salvataggio. Dopo la settimana 4, tutti coloro che avevano un punteggio pari a 0 (assenza di lesioni) nel validated Investigator Global Assessment-Atopic Dermatitis (vIGA-AD) sono passati al dosaggio dello studio di estensione, che consisteva in un nuovo programma di mantenimento con somministrazione due volte alla settimana.
Mantenimento con solo due applicazioni alla settimana
Alle settimane 28 e 56 rispettivamente il 46,1% e il 51% dei pazienti ha ottenuto il successo vIGA-AD, corrispondente a un punteggio di 0/1 (pelle libera o quasi libera da lesioni) con un miglioramento di 2 punti rispetto al basale.
Più di due terzi dei partecipanti che sono passati alla dose di mantenimento hanno continuato a utilizzare roflumilast solo due volte a settimana per oltre la metà del tempo trascorso nello studio.
Inoltre il 61,5% e il 66,2% dei soggetti ha ottenuto un miglioramento del 75% rispetto al basale nell’Eczema Area and Severity Index (EASI 75) dopo rispettivamente 28 e 56 settimane.
I risultati ad interim hanno confermato la buona tollerabilità di roflumilast crema fino a 56 settimane, senza nuovi segnali di sicurezza. L’incidenza degli eventi avversi è stata bassa e quelli segnalati più frequentemente sono stati COVID-19, infezione del tratto respiratorio superiore, rinofaringite e cefalea. Ha interrotto lo studio il 3% dei pazienti per via degli effetti collaterali.
«L’obiettivo e la sfida clinica più grande per il trattamento di adulti e bambini affetti da dermatite atopica è il controllo affidabile della malattia. A causa della sua instabilità, il controllo e la sicurezza a lungo termine sono fondamentali, tuttavia vi sono pochi dati sulla prevenzione e sul mantenimento con la terapia topica. Questo studio a lungo termine è stato progettato per studiare un trattamento proattivo per i pazienti che sono già guariti dalle lesioni, per ottimizzare e mantenere il controllo della malattia con un dosaggio due volte alla settimana» ha affermato Emma Guttman-Yassky, presidente del Dipartimento di Dermatologia e Waldman Professor di Dermatologia e Immunologia presso la Icahn School of Medicine al Mount Sinai. «I risultati di questi studi dimostrano che è possibile rompere il ciclo dell’attuale paradigma topico che insegue e gestisce solo in modo reattivo le riacutizzazioni, mostrando l’utilità dei regimi di trattamento preventivo con applicazioni meno frequenti per tenere sotto controllo la malattia».
«Per la dermatite atopica sono necessarie nuove opzioni di trattamento topico prive di steroidi che liberino efficacemente la pelle dalle lesioni e che possano essere utilizzate per un lungo ciclo di trattamento» ha osservato Simpson. «Questi risultati convalidano ulteriormente l’efficacia duratura e la tollerabilità della crema a base di roflumilast, con un miglioramento continuo nel corso dello studio a lungo termine».
Roflumilast crema è un inibitore topico della PDE4, un enzima intracellulare che aumenta la produzione di mediatori proinfiammatori e riduce quella dei mediatori antinfiammatori. Alla concentrazione dello 0,3% il prodotto è approvato dalla Fda per il trattamento topico della psoriasi a placche, comprese le aree intertriginose, in pazienti a partire dai 12 anni di età. Per la dermatite atopica roflumilast crema è stato utilizzato a concentrazioni più basse, ovvero 0,15% per adulti e bambini di almeno 6 anni e 0,05% (in corso di valutazione) per i bambini di età compresa tra 2 e 5 anni.