A Udine insulti razzisti contro il portiere del Milan, Mike Maignan. Partita sospesa per 5 minuti e giocatori rossoneri negli spogliatoi. Abodi: “Le nostre scuse, no al razzismo sempre”
Partita sospesa per cinque minuti. È stata questa la decisione dell’arbitro Maresca arrivata ieri sera al 33′ di Udinese-Milan a causa dei continui cori razzisti della curva bianconera indirizzati verso il portiere rossonero Mike Maignan che arrabbiato, si è diretto verso gli spogliatoi seguito da tutti i compagni di squadra.
In merito alla vicenda è intervenuto anche il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi su X: “Il mio, il nostro no al razzismo non può, non deve, non vuole avere il colore di una maglia o della pelle, non riguarda una religione o un popolo o una città: vale sempre e ovunque. Come il rispetto: sempre e ovunque. E chi sbaglia ne deve rispondere. Le nostre scuse a Mike Maignan”.
Durante l’intervallo, il club rossonero ha dedicato un post su X a Maignan: “Nel nostro gioco non c’è assolutamente posto per il razzismo. Siamo con te, Mike”.
Sempre su X, la Lega Serie A ha condannato in un post ogni forma di razzismo.