La tigrotta nata al Bioparco di Roma si chiamerà Kala


Scelto il nome: la tigrotta del Bioparco si chiamerà Kala con oltre 5mila preferenze. La cucciola sta benissimo, cresce a vista d’occhio e non è ancora visibile al pubblico

tigre di sumatra

Si è chiuso il sondaggio online per scegliere il nome della piccola tigrenata al Bioparco di Roma lo scorso 1 dicembre, tra i tre designati dai guardiani del Bioparco: Kala (dalla combinazione dei nomi di papà Kasih e mamma Tila) è stato il nome votato dalla stragrande maggioranza (oltre 5.000 voti). Gli altri nomi erano Dewi, dea in lingua indonesiana (oltre 1.500 voti) e Sakti, che nell’induismo significa potenza, energia, che ha totalizzato oltre 1.100 voti.

La cucciola sta benissimo, cresce a vista d’occhio e non è ancora visibile al pubblico. Si trova in uno spazio protetto, in tranquillità, insieme ai genitori, e viene allattata regolarmente dalla mamma Tila.

La tigre di Sumatra è molto rara, rischia l’estinzione principalmente a causa della distruzione dell’habitatLa Lista Rossa Iucn (Unione mondiale per la conservazione della natura) stima che in natura siano rimasti da 400 a 600 individui adulti. Le minacce per questi felini vanno dall’agricoltura alla deforestazione per la richiesta di legname e l’estrazione mineraria, fino alle malattie come il cimurro oppure la peste suina africana, che incide sulle loro prede.

E poi sono a rischio a causa del bracconaggio, compiuto sia per il commercio illegale di parti di tigre che per l’uccisione delle prede, e delle incursioni delle tigri nei terreni agricoli. Per queste ragioni il Bioparco di Roma supporta la WildCats conservation alliance nell’ambito di un progetto nel Parco Nazionale di Kerinci Seblat nell’isola di Sumatra.

(Crediti foto: Massimiliano Di Giovanni, Archivio Bioparco di Roma)