“Slave System Machine” degli EkynoxX è incentrato sul tema dell’uso inappropriato dell’intelligenza artificiale e alle rischiose conseguenze che può comportare
Sempre sul pezzo e sempre pioneristici, gli EkynoxX, una band che non teme di sfidare gli stereotipi e di affrontare temi di grande attualità e rilevanza sociale con la loro musica.
Il loro ultimo singolo, “Slave System Machine”, è incentrato sul tema dell’uso inappropriato dell’intelligenza artificiale e alle rischiose conseguenze che può comportare; proprio in questo periodo infatti Elon Musk ha lanciato l’allarme per limitare l’uso in particolari settori.
La band non si limita a comporre canzoni orecchiabili, ma utilizza la propria arte per sensibilizzare il pubblico su questioni importanti e spesso sottovalutate.
Il singolo “Slave System Machine” aveva già incontrato il favore del pubblico durante l’esibizione della Band alla manifestazione Sanremo Rock, al Teatro Ariston, e ora viene proposto in una nuova versione dalle sonorità marcatamente elettroniche grazie anche alla nuova line up del progetto composta da Frank Rossano (Produttore e fondatore), HaL_ice (la cantante e song writer, Alice Castagnoli), Enrico Tavernini (Arrangiatore produttore) e Divio Di Agostino (Arrangiatore e produttore).
Disponibile in tutte le piattaforme, il brano rappresenta un invito a riflettere sulle conseguenze dell’uso indiscriminato dell’intelligenza artificiale e sulla necessità di regolamentare l’utilizzo.
La front girl della band ha dichiarato: “La musica può essere un potente mezzo per sensibilizzare le persone su questioni importanti e aiutare a diffondere consapevolezza. Con Slave System Machine, abbiamo voluto affrontare un tema di grande attualità e portare la nostra voce in difesa di un utilizzo etico e responsabile dell’intelligenza artificiale”.
Gli EkynoxX, distanti dalle tendenze velleitarie e commerciali del diffuso panorama musicale attuale, dimostrano ancora una volta di essere un gruppo impegnato e attento alle tematiche sociali, capace di utilizzare la propria arte per veicolare messaggi di sensibilizzazione e cambiamento.
Gli Ekynoxx vengono scoperti nel 2015 da Claude Lemoine già produttore ed Ideatore del gruppo Francese “Rockets”.