Il numero di incidenti di pirateria e rapine a mano armata contro navi in acque asiatiche ha raggiunto quota 100 fino al 27 dicembre scorso: una cifra record
Secondo i dati disponibili presso il Centro di condivisione delle informazioni (ISC) di ReCAAP, un organismo intergovernativo regionale, il numero di incidenti di pirateria e rapine a mano armata contro navi in acque asiatiche ha raggiunto 100 fino al 27 dicembre, contro 84 in tutto il 2022 e un totale di 82 nel 2021.
Dei 100 incidenti complessivi, 63 sono stati segnalati nello Stretto di Malacca e di Singapore (SOMS) dal gennaio 2023. L’Indonesia ha registrato il secondo posto con 16 incidenti, seguita da 10 nelle Filippine, 5 in India, 3 in Vietnam e 1 in Malaysia, Bangladesh e Tailandia.
L’ISC di ReCAAP ha segnalato un aumento degli incidenti nel SOMS come un’area di preoccupazione.
L’organismo regionale ha consigliato alle navi di “continuare a fare la massima attenzione quando transitano nel SOMS e agli Stati rivieraschi di intensificare le pattuglie e l’applicazione della legge nella zona”.
L’ISC di ReCAAP ha classificato tutti gli incidenti in una delle quattro categorie sulla base di una matrice degli indicatori del fattore di violenza e del fattore economico.