È ancora utile e possibile la dimensione del silenzio? E dell’ascolto? Le risposte a “Sulla Via di Damasco” stamani su Rai 3
È ancora utile e possibile la dimensione del silenzio? E dell’ascolto? Ma come definire il silenzio? Dove si trova? E perché oggi è così importante? Eva Crosetta ne parla a “Sulla Via di Damasco” – il programma di approfondimento culturale e religioso dedicato al tema del cattolicesimo di Rai Cultura, in onda domenica 28 gennaio alle 7.30 su Rai 3 – insieme a Fra Emiliano Antenucci, Rettore del Santuario Madonna del Silenzio.
Le storie dei protagonisti sono tutte animate da un’unica certezza: il silenzio è la chiave per comprendere più a fondo la vita. Come per Silvia e Marco (sposati, entrambi medici), che hanno deciso di coltivare interiormente spazi di silenzio, scegliendo la missione in Africa, nella terra dell’essenziale, lontano dal caos di questa società.
Aprirà poi le porte alle telecamere, il Santuario di Montevergine, luogo di pace e riflessione, dove padre Riccardo, padre Giovanni, padre Carmine vivono quotidianamente la dimensione del silenzio della regola benedettina, silenzio “che non è un’assenza, ma la manifestazione di una presenza”. In coda al programma, una riflessione di Johnny Dotti (pedagogista e imprenditore sociale) sulla forza del silenzio, che spesso parla più di mille parole.