Asma e depressione: citalopram ed escitalopram efficaci


Per i pazienti affetti da asma con un incremento delle esacerbazioni e presenza di disturbo depressivo maggiore benefici da citalopram ed escitalopram

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Stando ai risultati di uno studio pubblicato su Annals of Allergy, Asthma & Immunology, i pazienti affetti da asma con un incremento delle esacerbazioni e presenza di disturbo depressivo maggiore (MDD) in comorbidità hanno ottenuto un migliore controllo dell’asma utilizzando citalopram ed escitalopram.

Razionale e disegno dello studio
Il disturbo depressivo maggiore (MDD) è una condizione di frequente riscontro nei pazienti asmatici, ricordano i ricercatori nell’introduzione allo studio. Ciò premesso, fino ad ora pochi studi avevano esaminato gli effetti dei trattamenti per la depressione nei pazienti con asma concomitante.

Di qui il nuovo studio, che si è proposto di esplorare la relazione esistente tra l’impiego di farmaci anti-depressivi, la sintomatologia legata alla depressione e il controllo dell’asma, mettendo in pool i dati di 3 trial clinici randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo, della durata di 12 settimane, per valutare l’efficacia di citalopram o escitalopram nei pazienti con diagnosi di asma e MDD.

I partecipanti ai 3 trial in questione erano pazienti di ambo i sessi, di lingua inglese o spagnola, con almeno 18 anni di storia di malattia asmatica e depressione. Questi pazienti erano stati randomizzati, secondo uno schema 1:1, a trattamento con citalopram/escitalopram o con placebo; le dosi iniziali erano pari a 20 mg/die per citalopram o 10 mg/die per escitalopram.

I partecipanti agli studi erano stati invitati a completare l’Asthma Control Questionnaire (ACQ) e la Hamilton Rating Scale for Depression (HAM-D17) a 17 voci, che valuta i sintomi depressivi. Ai partecipanti era stato anche chiesto di indicare l’uso effettivo di corticosteroidi.

La popolazione considerata in questa analisi comprendeva 255 pazienti (età media [SD], 43,24 [11,30] anni; 51% uomini). Di questi, il 49% era di etnia “afroamericana” mentre il resto era appartenente ad altre etnie.
Il punteggio medio ACQ al basale dei partecipanti era pari a 2,41 (1,11), mentre il punteggio medio HAM-D17 era di 25,16 (4,97). Il gruppo di trattamento (citalopram o escitalopram) comprendeva 128 partecipanti, mentre il gruppo placebo 127 partecipanti.

Considerando la coorte in studio, 96 partecipanti avevano riferito di aver sperimentato almeno 3 interruzioni di trattamento con prednisone nei 12 mesi precedenti e comprendevano un sottogruppo ad rischio elevato di esacerbazione.

Risultati principali
Dall’analisi dei dati in pool (n=255) è emerso che il gruppo di pazienti sottoposto a trattamento antidepressivo ha mostrato punteggi HAM-D17 complessivamente più bassi (p ≤ 0,001) e una probabilità più bassa d’impiego di corticosteroidi orali (p ≤ 0,001) rispetto al gruppo placebo.

Nel sottogruppo a rischio elevato di esacerbazione (n = 96), è stato visto che i pazienti sottoposti a trattamento antidepressivo presentavano punteggi ACQ (p = 0,004) e HAM-D17 complessivamente più bassi (p ≤ 0,001) e una minore probabilità d’impiego di corticosteroidi orali (p = 0,003), rispetto ai partecipanti del gruppo placebo. Tutti gli effetti di interazione con il gruppo di trattamento sono risultati non significativi.

Nello specifico, nei pazienti sottoposti a trattamento con antidepressivi si è ridotta del 41% la probabilità di ricorrere all’impiego di corticosteroidi orali rispetto al placebo (OR= 0,591). Questo trend è stato confermato anche nell’analisi del sottogruppo a rischio elevato di esacerbazione.

Riassumendo
In conclusione, in questa analisi in pool dei trial sopra menzionati, sia i sintomi depressivi che il controllo dell’asma sembravano migliorare dopo il trattamento con citalopram o escitalopram – hanno scritto i ricercatori nelle conclusioni del lavoro -. A questo punto, sarebbe auspicabile la messa a punto di un ulteriore studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo e a gruppi paralleli, costituito da pazienti con diagnosi di asma ma senza disturbi dell’umore in comorbidità, per determinare se l’efficacia degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina nell’aumentare il controllo dell’asma sia mediata dal miglioramento dei sintomi depressivi”.

Bibliografia
Agarwal CD et al. The efficacy of citalopram or escitalopram in patients with asthma and major depressive disorder. Ann Allergy Asthma Immunol. Published online November 10, 2023. doi:10.1016/j.anai.2023.11.004
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