Rai Cultura dedica all’artista “Nello studio di Mondrian” scritto da Stéphane e François Levy-Kuentz in onda stasera su Rai 5 per Art Night
In occasione degli 80 anni dalla morte di Piet Mondrian (1° febbraio 1944), Rai Cultura dedica all’artista “Nello studio di Mondrian” scritto da Stéphane e François Levy-Kuentz in onda mercoledì 31 gennaio alle 21.15 in prima visione su Rai 5 per “Art Night”, con Neri Marcorè. Il documentario è un viaggio nella vita di Pieter Cornelis Mondriaan, noto come Piet Mondrian, pittore olandese la cui opera segna una svolta decisiva nella storia della pittura moderna creando nei primi anni Venti un linguaggio universale basato su forme geometriche innovative e colori primari. E, insieme a Kandinsky e Malevitch, è uno dei pionieri dell’astrattismo puro.
Il documentario, girato nella replica esatta del suo studio al 26 rue du Départ nel quartiere parigino di Montparnasse, reinterpreta Mondrian come una figura “viva”, appassionata di danza e jazz, e ripercorre la sua evoluzione artistica: dalle prime opere realistiche agli anni mistici, dal movimento De Stijl al suo trasferimento a New York, dove muore nel 1944. Mondrian si discosta dall’immagine del pittore bohémien: partito dalla natia Olanda, nel 1926 si stabilisce in uno studio che diventerà un’opera radicale e minimalista, un quadro tridimensionale in cui sperimenta forme e colori: linee dritte e ortogonali, utilizzo delle tre colori primari.
Una vita solitaria, vissuta all’interno della sua stessa pittura e, incompreso per gran parte della sua vita, sarà solo a New York che finalmente otterrà il riconoscimento meritato, all’età di 70 anni, due anni prima della sua morte.
Un documentario che reinterpreta l’artista e disegna con precisione e profondità il suo percorso intellettuale che lo ha condotto all’astrazione geometrica come una necessità filosofica.