Astellas continua a espandersi in una delle sue aree chiave di interesse, l’immuno-oncologia, con un accordo con Elpiscience Biopharma
Astellas continua a espandersi in una delle sue aree chiave di interesse, l‘immuno-oncologia, con un accordo con Elpiscience Biopharma incentrato sugli ingaggi bispecifici per macrofagi. L’accordo, appena annunciato, comprende l’anticorpo bispecifico anti-PD-L1/SIRPα ES019.
La terapia sperimentale, attualmente in fase preclinica – basata sulla tecnologia BiME (bispecific macrophage engager) di Elpiscience – è progettata per riattivare macrofagi e cellule T per uccidere le cellule tumorali. ES019 ha come bersaglio SIRPα al fine di bloccare il segnale “non mangiarmi”, mentre attiva il segnale “mangiami” attraverso l’ingaggio Fc, portando alla fagocitosi specifica delle cellule tumorali dipendente da PD-L1.
Normalmente i macrofagi – cellule del sistema immunitario – rilevano le cellule tumorali, le inglobano e le distruggono. Negli ultimi anni però i ricercatori hanno scoperto che le proteine sulla superficie cellulare possono “dire” ai macrofagi di non mangiarle e distruggerle. Meccanismo utilizzato dalle cellule normali per impedire al sistema immunitario di attaccarle, ma che è utilizzato anche da quelle tumorali per nascondersi dal sistema immunitario. Nel 2019 i ricercatori della Stanford University School of Medicine hanno scoperto un nuovo segnale protettivo “don’t eat me” – una proteina chiamata CD24 – che, se bloccato, potrebbe rendere vulnerabili le cellule tumorali
Oltre a ES019, Astellas otterrà la licenza per un altro inglobatore macrofagico bispecifico non ancora rivelato; le aziende collaboreranno nella fase iniziale della ricerca per i due programmi. La casa farmaceutica giapponese ha inoltre il diritto di aggiungere alla collaborazione fino a due ulteriori programmi.
In base ai termini concordati, Elpiscience riceverà fino a 37 milioni di dollari, tra cui un pagamento anticipato e le spese per l’opzione di licenza, e potrà beneficiare di finanziamenti per la ricerca da parte di Astellas. Se l’azienda giapponese eserciterà l’opzione, Elpiscience avrà diritto a oltre 1,7 miliardi di dollari in pagamenti intermedi e a royalties sulle vendite a una o due cifre.
All’inizio di quest’anno, Issei Tsukamoto, responsabile globale dello sviluppo del business, ha definito questo settore “caldo” per l’azienda in un’intervista a FirstWord.
Nel 2023, l’azienda giapponese ha siglato una serie di accordi incentrati sul cancro, tra cui Cullgen, Phanes Therapeutics, Poseida Therapeutics, Propella Therapeutics e Sony.