La variante iper-mutata del Covid isolata in Sudafrica fa parte del ceppo Omicron e presenta oltre 100 mutazioni peculiari di cui più di 30 nella proteina spike
“Una nuova variante del Sars-Cov-2 ‘iper-mutata’ è stata isolata in Sudafrica. Fa parte del ceppo Omicron e presenta oltre 100 mutazioni peculiari di cui più di 30 nella proteina spike”. A darne notizia è stato Tulio de Oliveira, direttore del Centro per la risposta alle epidemia e l’innovazione alla Stellenbosch University del Sudafrica, già a capo del team che per primo identificò Omicron.
Sembra che “la nuova sotto-variante è stata rilevata in 8 campioni provenienti da tre distretti nelle province di Limpopo e Gauteng tra il 20 settembre e il 29 novembre 2023”. Secondo lo studioso “potrebbe essere emersa da BA.2 o dal nodo basale di Omicron. Oltre alle mutazioni, la variante presenta 7 ‘delezioni’, semplificando, 7 parti mancanti del virus rispetto ai lignaggi precedenti“. E ancora Tulio de Oliveira ha dichiarato su X: “Il grado di trasmissibilità e patogenicità è ancora sconosciuto. Il Sudafrica ha aumentato la sorveglianza genomica, con pochissimi segnali che questo nuovo lignaggio si stia diffondendo ampiamente e sostituendo l’attuale BA.2/JN.1 dominante”.
“Non si prevede che la protezione dai vaccini e dalle infezioni pregresse venga compromessa più gravemente da queste mutazioni spike rispetto alle mutazioni spike trovate in altri lignaggi circolanti, come XBB e JN.1“, ha concluso lo studioso.