“I fiumi di porpora – La serie” in prima visione su Rai 4: la trama


Da stasera su Rai 4 “I fiumi di porpora – La serie”, trasposizione televisiva del romanzo di Jean-Christophe Grangé, in prima visione: ecco la trama

i fiumi di porpora

Dal 4 febbraio su Rai 4, ogni domenica alle 21.20, appuntamento settimanale in prima visione assoluta con “I fiumi di porpora – La serie”, trasposizione televisiva del romanzo di Jean-Christophe Grangé “Les rivières pourpres”, già noto al grande pubblico per una versione cinematografica del 2000, diretta da Mathieu Kassovitz e interpretata da Jean Reno e Vincent Cassel.

Ideata dallo stesso Jean-Christophe Grangé, “I fiumi di porpora – La serie” è un crime/thriller che contamina noir letterario, poliziesco investigativo e suggestioni dark. Il volto di Jean Reno cede qui il passo a quello di Olivier Marchal, attore e regista simbolo del poliziesco francese contemporaneo, perfettamente a proprio agio tra le atmosfere cupe, i macabri delitti e i misteri di provincia proposti dalla serie.

Protagonista è sempre il personaggio del commissario Pierre Niemans, alcuni anni dopo gli eventi di Guernon, la città delle Alpi in cui si ambientavano il romanzo e il film: Niemans è qui a capo dell’Ufficio centrale contro i crimini di sangue e collabora con la giovane investigatrice Camille Delaunay, interpretata da Erika Sainte, che all’accademia di polizia è stata una delle sue allieve più brillanti.

La serie è strutturata in episodi autoconclusivi della durata di 90 minuti: insieme, Niemans e Delaunay indagano sui crimini che insanguinano la provincia francese, spesso radicati nella cultura e nel folklore locale. C’è infatti un’anima gotica nelle suggestive location che fanno da sfondo alle varie indagini, spaziando dalla Loira all’Alta Savoia: tradizioni religiose, culti misterici, riti nobiliari e borghesi di una Francia lontana dalla vita delle metropoli. Ma agli autori della serie va anche riconosciuta la capacità di saper raccontare il presente, come, ad esempio, nel suggestivo episodio ambientato tra gli immigrati della “giungla” di Calais, dove dietro antichi riti voodoo si nascondono spregiudicati trafficanti di esseri umani.

La perfetta sinergia tra i personaggi interpretati da Marchal e Sainte, così diversi eppure incredibilmente affini, legati da un rapporto quasi tra padre e figlia, è la chiave di un successo che ha portato “I fiumi di porpora – La serie” a un totale di sedici episodi su quattro stagioni.

Il primo episodio, intitolato “L’ultima caccia”, racconta il ritrovamento di un cadavere da parte di alcuni cacciatori nella zona francese del confine tra Francia e Germania. Si tratta del conte Jurgen Von Geyesberg, erede di una ricca famiglia. Il commissario Niemans e la detective Camille collaboreranno con la polizia tedesca per risolvere il caso, sviscerando i segreti di una delle famiglie più potenti della Germania.