In arrivo due nuovi master di SPD Scuola Politecnica di Design


SPD Scuola Politecnica di Design, la prima scuola di formazione post laurea di disegno industriale e comunicazione visiva, lancia due nuovi Master of Arts

laureati

SPD Scuola Politecnica di Design (www.scuoladesign.com/it/), la prima scuola per discipline del design in Italia del gruppo Plena Education, annuncia l’inserimento nella sua offerta didattica di due nuovi Master of Arts: da un lato Designing Digital Cultures in collaborazione con lo studio interdisciplinare 2050+, dall’altro il Master in Communication Design che vede come course leader Emanuele Viora, Executive creative Director di ACNE. I corsi cominceranno ad aprile 2024 e saranno accreditati dalla Teesside University (UK).

Designing Digital Cultures

Questo nuovo Master mira ad aprire un dialogo tra le tecnologie digitali e gli spazi che modellano, in quanto artefatti culturali profondamente radicati nella vita di tutti i giorni. Andando oltre la tradizionale educazione al design, Designing Digital Cultures non solo impartisce abilità pratiche, ma alimenta anche un approccio critico, analitico e speculativo alla ricerca e al design. Il programma mantiene un continuo scambio tra il design digitale e le sue manifestazioni tecniche, esplorandone le implicazioni sociali, politiche e ambientali. Il Master in Designing Digital Cultures funge da catalizzatore per le carriere nelle professioni creative: i diplomati saranno dotati di diverse skill, soprattutto negli ambiti di animazione, arti visive, cinema, scenografia, game design, distribuzione dei media e produzione.

Il programma prevede un team diversificato e interdisciplinare di professori guidati da 2050+: tra questi Ippolito Pestellini Laparelli, Erica Petrillo e Kamil Dalkir. 2050+ è un’agenzia interdisciplinare che lavora all’intersezione tra tecnologia, ambiente, politica e design. Dalla sua nascita, 2050+ ha realizzato svariati progetti che abbracciano pratiche curatoriali e di ricerca, exhibition design e architettura. 2050+ collabora regolarmente con marchi di moda realizzando installazioni temporanee, film, eventi pubblici ed iniziative editoriali. In parallelo, l’agenzia è impegnata su diversi progetti di ricerca indipendenti, tra cui

la scrittura di cortometraggi e testi critici che sono apparsi su numerose piattaforme editoriali, occupandosi spesso della relazione tra dati e mondo materiale.

Responsabili dei moduli, l’artista video e regista Davide Rapp, già fondatore dello studio

-orama per il modulo Immersive Technologies, l’artista visivo e ricercatore indipendente Francesco D’Abbraccio (aka Lorem) per AI e Creative Coding, e il duo Claudia Molinari e Matteo Pozzi dell’agenzia di sviluppo di videogame indie We Are Müesli, leader del modulo Digital World Building.

Il corso ruota attorno a quattro aree chiave: Immersive Technologies, che esplora le applicazioni della realtà aumentata, virtuale e mista in vari settori, unendo domini fisici e digitali per esperienze alternative di comprensione, narrazione, restituzione, e interazione. Digital World Building, che utilizza Game Engines come strumenti speculativi, modellando ed esplorando le realtà digitali per espandere le possibilità creative all’interno del dominio digitale; AI e Creative Coding, che insegna come progettare architetture algoritmiche per facilitare la creatività uomo-macchina, indagare scenari cooperativi e di co-creazione attraverso applicazioni basate sull’IA; e Critical Practice, che mira a sviluppare le capacità di ricerca, con particolare attenzione a etica, accuratezza storica, analisi critica, narratologia, ma anche a trasmettere le competenze necessarie per la ricerca indipendente e l’applicazione pratica.

Communication Design

Il master SPD in Communication Design ha una durata di due anni. Il primo semestre è ispirato al motto “Think now, design later” ed è pensato per permettere agli studenti di comprendere le logiche alla base dei processi creativi, comunicativi e di marketing. Il secondo è strutturato attraverso una serie di collaborazioni con aziende esterne, leader di mercato in Italia, che permetterà agli studenti di esperire direttamente il lavoro all’interno di diversi settori merceologici, di affrontare brief reali, sotto la guida di professionisti di eccellenza che li aiuteranno a costruire un personale portfolio spendibile in futuro per proporsi nel mercato del lavoro. Elemento centrale e distintivo del Master saranno proprio i 7 focus specifici, dedicati alle industry di riferimento nel panorama attuale (Fashion, Food, Automotive, Consumer Goods, TLC, no profit e settore pubblico) che verranno effettuati nella seconda parte del corso: una modalità di lavoro realmente “immersiva”, che consentirà ai giovani non solo di comprendere quale sia il settore che più li appassiona, ma anche di scoprire dove il loro talento può fare davvero la differenza, ribadendo l’approccio tipico alla formazione di SPD.

Nuovo course leader del Master in Communication Design sarà Emanuele Viora, che si occuperà di pensare, sviluppare e consolidare il concept del master, coordinando i responsabili, da lui stesso selezionati, dei vari moduli che strutturano il corso. A oggi Executive Creative Director per l’agenzia di comunicazione ACNE, Emanuele Viora vanta oltre 20 anni di esperienza come guida e punto di riferimento per i talenti che hanno il desiderio di affermarsi all’interno dei settori della comunicazione, del marketing e della creatività. Ha avuto modo di lavorare con alcune delle più influenti società, come Armando Testa, Leo Burnett, DLV BBDO e Publicis e di vincere dozzine di riconoscimenti nazionali e internazionali, guidando progetti di successo non solo per brand italiani, ma anche per realtà internazionali.

Accanto a Viora, seguiranno il progetto anche Samanta Giuliani, imprenditrice e strategist; Michelangelo Cianciosi, Executive Creative Director che vanta nel campo un’esperienza pluriennale; Fabrizio Marvulli, Client Service Director e Paolo Ferrara, Direttore Generale di Terre des Hommes.

In entrambi i corsi il modulo di Advanced Practice, nel primo semestre del secondo anno, consentirà allo studente un’esperienza di stage, un project work su brief aziendale o un periodo di studio all’estero. I master culminano poi nel Major Project del secondo semestre del secondo anno, in cui gli studenti potranno sviluppare un progetto di ricerca anche in relazione con una delle aziende incontrate nel percorso.

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