Lidl userà primo semirimorchio refrigerato elettrico. Un progetto realizzato con il partner storico LC3, vettore all’avanguardia sui temi della sostenibilità, e Schmitz Cargobull
Per Lidl Italia, catena di supermercati con oltre 730 punti vendita su tutto il territorio nazionale, la logistica continua ad essere un ambito di grande innovazione in un’ottica di una sempre maggiore sostenibilità della flotta, in linea con l’ambizioso obiettivo delle Zero Emissioni Nette al 2050, delineato dall’Unione Europea nel Green Deal.
Dopo aver introdotto i primi camion elettrici e aver portato il biometano per autotrazione al CentroSud Italia in partnership con Greenture, società controllata al 100% da Snam, ora è la volta del primo semirimorchio refrigerato elettrico. Un progetto realizzato con il partner storico LC3, vettore all’avanguardia sui temi della sostenibilità, e Schmitz Cargobull, società leader nella produzione di rimorchi. Il nuovissimo semirimorchio mantiene la corretta temperatura della merce grazie a due batterie al litio, ferro e fosfato da 32 kWh che si caricano in 2 ore e garantiscono un’autonomia che va dalle 4,5 alle 10 ore. Le batterie, infatti, si ricaricano anche durante la marcia e recuperano l’energia in frenata che altrimenti verrebbe dispersa. In termini di sostenibilità ambientale, non impiegando combustibili
fossili per la refrigerazione, questo semirimorchio elettrico consente il totale abbattimento delle emissioni di CO2, corrispondente ad un risparmio di circa 9,5 tonnellate di CO2 in meno immessa nell’atmosfera, nonché un risparmio di circa 6.000 litri/anno di diesel.