Nuovo accordo consentirà ai cantieri navali giapponesi di effettuare regolarmente la manutenzione e il rifornimento delle navi della Marina Militare statunitense
Gli Stati Uniti e il Giappone sono in trattative per siglare un accordo che consentirà ai cantieri navali giapponesi di effettuare regolarmente la manutenzione e il rifornimento delle navi della Marina Militare statunitense. Tale accordo permetterebbe alle navi statunitensi di rimanere attive nelle acque asiatiche e pronte a fronteggiare eventuali conflitti, secondo quanto riportato da Reuters citando l’ambasciatore statunitense in Giappone Rahm Emanuel.
L’utilizzo dei bacini di carenaggio giapponesi allevierebbe la pressione sui cantieri navali statunitensi, che stanno affrontando un accumulo di lavori di manutenzione fino a 4.000 giorni, consentendo loro di concentrarsi sulla costruzione navale per ampliare la flotta statunitense, ha affermato Emanuel. Washington e Tokyo hanno inoltre istituito un comitato per elaborare un piano comune per i lavori di manutenzione.
Il Giappone, alleato degli Stati Uniti, ospita la più grande concentrazione di forze militari statunitensi all’estero, tra cui l’unico gruppo da battaglia di portaerei schierato all’estero, che opera da Yokosuka. Questo gruppo di navi da guerra fa parte della Settima Flotta, che comanda fino a 70 navi e sottomarini dal suo quartier generale presso la base navale giapponese.