Vladimir Putin intervistato dal giornalista americano Tucker Carlson: “Sconfiggere la Russia è impossibile. No a una guerra mondiale”
Sconfiggere la Russia è “impossibile”: parola di Vladimir Putin, pronunciata nel corso di un’intervista con il giornalista americano Tucker Carlson, conduttore televisivo ritenuto sostenitore di Donald Trump, pubblicata oggi sul sito del Cremlino. Il capo di Stato ha anche sottolineato che non ha intenzione di coinvolgere in un conflitto Paesi vicini membri dell’Alleanza atlantica, come Polonia o Lettonia. “Non devi essere un analista per capirlo, entrare in una sorta di guerra mondiale è contro ogni buonsenso” ha sottolineato Putin. “E una guerra mondiale porterebbe tutta l’umanità sull’orlo della devastazione, è ovvio”.
Nel corso dell’intervista, durata circa due ore, Putin ha anche sostenuto che il suo governo è in contatto con gli Stati Uniti e che una soluzione politico-diplomatica del conflitto in Ucraina sarà possibile solo se Washington smetterà di fornire armamenti a Kiev. Il servizio di Carlson, pubblicato sul sito personale del conduttore, è stato criticato sia da colleghi che da politici europei. “Putin prende il comando mentre il conduttore televisivo lascia libero sfogo al Cremlino” ha titolato la Bbc in un suo servizio online.
La tesi dell’emittente britannica è che il cronista non ha “messo alle strette” Putin, “un sospetto criminale di guerra”. Una critica condivisa dall’eurodeputato liberale Guy Verhofstadt, ex primo ministro del Belgio, secondo il quale l’intervista è stata “la cosa migliore che avrebbe potuto accadere” al presidente russo. Il quotidiano francese Le Monde ragiona invece sulla copertura della stampa moscovita: “I media di Stato russi”, si sottolinea in un articolo, “hanno dato ampio spazio alla visita di Carlson pubblicando foto di lui all’aeroporto e al famoso teatro Bolshoj”.