A “Rebus” in onda oggi pomeriggio su Rai 3 i mutamenti sociali e la secolarizzazione. Ospiti Vito Mancuso e Lucetta Scaraffia
Ai drammi politici, sociali e perfino morali che la società sta attraversando – e al senso d’impotenza che ne segue – si risponde cercando rifugio non più nella religione, ma nel culto dell’io? Le persone si isolano per non fare i conti con la crisi della democrazia, con il dolore di chi scappa dalla guerra o dalla povertà, per non affrontare i loro stessi problemi? Temi sui quali riflette il filosofo e teologo Vito Mancuso ospite di “Rebus”, il programma condotto da Giorgio Zanchini insieme alla sua nuova compagna di viaggio, la scrittrice Barbara Alberti, in onda domenica 11 febbraio alle 16.15 su Rai 3.
A seguire, con la storica Lucetta Scaraffia si parlerà di chiesa e sessualità. Il sesto comandamento intima ai credenti di non commettere “atti impuri”. Cosa vuol dire questo, oggi che il modo di concepire la sessualità è mutato radicalmente? La chiesa cattolica si è saputa adattare ai cambiamenti e soprattutto al ruolo e ai diritti delle donne? Papa Francesco sta rivoluzionando la morale cattolica al riguardo?