Allarme Dengue: “Fate attenzione, l’Italia è ormai un Paese tropicalizzato”. Parla Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e tropicali
“Abbiamo capito che l’Italia ormai è un Paese tropicalizzato e questa malattia dei tropici è arrivata anche qui da noi. Dobbiamo fare attenzione a non determinare dei focolai epidemici eccessivi, per fare questo serve il controllo delle zanzare e avere attenzione a diagnosticare precocemente i casi per evitare la diffusione, che avviene sempre attraverso le zanzare. Quindi maggiore attenzione anche in Italia da parte della sanità pubblica per questa malattia”.
Ha risposto così il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e tropicali), interpellato dalla Dire (www.dire.it) in merito all’allarme scattato in tutta Italia con i controlli negli aeroporti e la disinfezione degli aeromobili per prevenire il rischio di diffusione dell’infezione Dengue, dopo l’aumento dei casi in vari Paesi come Brasile e Argentina, a margine di un convegno a Roma dedicato alle infezioni correlate, promosso dalla Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali.
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“C’è attenzione in questo momento per quello che sta accadendo in Brasile– ha proseguito Andreoni- Paese nel quale la dengue c’è tutti gli anni, quindi non è una novità, ma certamente questa grande diffusione preoccupa e sappiamo che in Italia lo scorso anno abbiamo avuto un focolaio endemico, con 82 casi di persone che si sono infettate con questo virus e non perché viaggiavano all’estero, ma perché stavano in Italia. Quindi evidentemente si tratta di zanzare autoctone, che hanno trasportato il virus“.