Fuori “Il cerchio”, la raccolta di 124 componimenti di Raffaella Albino


“Il cerchio” è una raccolta di 124 componimenti di Raffaella Albino, arricchiti ed intercalati da “voci” (momenti di riflessione) e disegni, paragonabili a foto che ritraggono l’anima

raffaella albino

Raffaella Albino, con uno stile essenziale ma intenso ed evocativo, guida il lettore in un percorso di profonde riflessioni sulla vita, sul cambiamento, sulla gioia e sulla libertà. Attraverso un incantevole connubio di parole e immagini ci fa immergere in un mondo interiore tutto da scoprire, nel quale si aprono nuove prospettive, e ci dona la possibilità di rispecchiarci e comprendere meglio noi stessi.

Casa editrice: Robin Edizioni
Genere: Poesia
Pagine: 160
Prezzo: 14 euro
Codice ISBN: 979-12-5467-284-6

«Palcoscenico vuoto. Una rosa rossa poggiata a terra in un cerchio immobile di luce. Il buio si popola di figure inquiete, agili, leggere. Voci impercettibili vibrano nel silenzio, in un gioco bizzarro di alchimie e segrete corrispondenze. Realtà o illusione? Inizio o fine? 124 “immagini parlanti”, scatti poetici rubati al tempo e lanciati all’eternità»

L’opera di Raffaella Albino “Il cerchio” è una raccolta di riflessioni in cui l’autrice si lascia guidare dal Tempo in un viaggio profondamente introspettivo, esplorando gli strati più intimi del proprio io. Ogni pagina diventa un frammento di verità, una finestra aperta sulle sfaccettature misteriose dell’esistenza. Le parole, sapientemente tessute, prendono vita grazie alla penna della scrittrice, trasportando il lettore in una dimensione parallela, in cui l’anima si nutre di significati profondi e il pensiero si arricchisce di nuove sfumature. I temi trattati, seppur universali, diventano personali attraverso lo sguardo attento e sensibile dell’autrice, che crea una sorta di danza letteraria in cui l’essenza stessa dell’essere umano viene messa in primo piano. Attraverso la scrittura di Raffaella Albino, il lettore è chiamato a guardarsi dentro, a confrontarsi con le proprie paure e gioie, in un percorso di crescita interiore che promette di lasciare un’impronta duratura in coloro che si lasciano coinvolgere. L’autrice, inoltre, dona vita a originali disegni che accompagnano i suoi testi; tali creazioni visive sono in grado di amplificare l’esperienza del lettore, facendo emergere ulteriori richiami velati e consentendo un’appassionante partecipazione all’opera sotto più aspetti.
«Mi piace credere che i pensieri e le parole abbiano una loro vita nascosta e a noi sconosciuta, che siano come ‘folletti birichini’, travestiti scherzosamente con molte forme e significati; e, lanciati nell’aria come messaggi, ci circondano nello scorrere lento e inesorabile delle ore. Non mi addentro nel bosco intricato di una narrazione, ma mi fermo con sacro rispetto sul suo confine evanescente… Perché per me la scrittura è come un grande disegno che aspetta di essere colorato e ognuno può farlo solo con la tavolozza dei suoi colori; è come la musica, che prende vita ogni volta nell’immaginario dell’ascoltatore attraverso profumate risonanze, sospese nell’aria, che solo lui può e sa interpretare. Non tutto si deve spiegare. Quindi, con fiducia e coerenza al mistero che ogni cammino porta con sé, cedo il ‘passo’ a Te, Lettore. Stringi forte la mia mano. Andiamo» scrive Raffaella Albino nell’introduzione al suo libro.

SINOSSI DELL’OPERA. “Il cerchio” è una raccolta di 124 componimenti di Raffaella Albino, arricchiti ed intercalati da “voci” (momenti di riflessione) e disegni, paragonabili a foto che ritraggono l’anima. Le creazioni dell’autrice costituiscono una narrazione che inizia con un ricordo, un dialogo tra una bambina e il Tempo. Da qui si sviluppa un percorso interiore che passa attraverso lo strappo, la perdita, per poi affrontare la difficile strada del risveglio interiore. Vengono esplorati temi come la bellezza, il dono, la gratitudine e la riscoperta delle piccole cose. Ma anche l’importanza di conoscere se stessi, di distaccarsi dalla società e di conservare la propria individualità nel mondo. La protagonista, Ester, è una donna colpita dal freddo vento del cambiamento e dalla sofferenza che fa perdere traccia di sé tra i rumori della vita quotidiana. Ma la notte diventa madre e sorella – “È un lungo viaggio, bambina… Ci saranno giorni bui, in cui vorrai tornare indietro. Ma tu vai avanti. Sempre avanti…”; Ester così impara a leggere attraverso l’oscurità, scoprendo la bellezza delle cose semplici ed essenziali. Lo fa con nuovi occhi, richiamando con forza quella parte di sé, la propria bambina interiore, che aveva abbandonato nel corso del tempo, quasi in un sogno. La sua scelta non è facile, ma coraggiosa. Riesce però ad emozionarsi ancora, a guardare dritto negli occhi la paura, ricordando ciò che è andato perso o non compreso in tempo, ma senza rimpianti o rimproveri. Questo viaggio lungo e doloroso la porta a risvegliare le sue potenzialità nascoste, a credere nella sua forza e, rinunciando al mondo e alle sue illusioni, ad accettare finalmente la sua diversità come un nuovo tesoro invece di considerarla una condanna. Dopo essersi spinta lentamente, ma con determinazione, verso il centro di sé, luogo sacro di bellezza, essenzialità e coerenza, guarda adesso la realtà con occhi spalancati sulla meraviglia che ogni giorno racchiude. E sosta senza più timore nel cuore del vortice crudele (il rumore del mondo), che al suo interno nasconde un fulcro di stabilità e di pace. Ora Ester sa che ogni istante è prezioso e che la vera gioia ha radici molto più profonde della presenza di eventi felici o dell’assenza di dolore. Trasforma la mancanza in un’opportunità e accoglie con infinita gratitudine la voce del Silenzio, che custodisce la verità di tutte le cose.

BIOGRAFIA DELL’AUTRICE. Raffaella Albino, pianista salernitana, dimostra fin da giovanissima una versatilità d’animo che la spinge ad esplorare con successo campi diversi del sapere, convinta dell’indissolubile legame tra le arti. Dopo aver conseguito brillantemente il Diploma decennale di Pianoforte e il Diploma quadriennale di Didattica della Musica presso il Conservatorio Statale “Giuseppe Martucci” di Salerno, si è laureata con lode in Discipline Musicali ad Indirizzo Interpretativo – Compositivo – Pianoforte (solista) presso il Conservatorio Statale “Lorenzo Perosi” di Campobasso. La sua costante ricerca di crescita artistica l’ha portata, in seguito, a conseguire il Biennio Specialistico abilitante di secondo livello presso lo stesso Conservatorio. Oltre ad essere una valente pianista solista, Raffaella Albino si è esibita in numerosi concerti in duo pianistico e in varie formazioni da camera. Successivamente ha arricchito ulteriormente le sue competenze musicali nel campo della composizione, del canto corale e della direzione. Nel 2021 ha inciso la “Bachianas Brasileiras N.4” di Heitor Villa-Lobos per l’Etichetta Discografica PVR. Il talento di Raffaella Albino si espande anche al di fuori del campo musicale. Nel 2022, infatti, ha dato alle stampe la sua prima silloge dal titolo “Il cerchio” con la Casa Editrice Robin Edizioni di Torino, curando personalmente anche le illustrazioni. Questa originale raccolta, percorsa da un preciso filo narrativo, ha ispirato i venti brani pianistici che l’autrice ha scritto ed inciso nel doppio disco omonimo, pubblicato con grande successo il 22 novembre 2023 dalla stessa etichetta. I brani sono disponibili per il libero ascolto su tutte le maggiori piattaforme musicali online (qua link per l’ascolto). Nel 2023 è nata inoltre la sua raccolta poetica “Parole su tela”, inclusa nel volume condiviso con altri autori “Quaderno di Poesie – Aprile 2023”, edito ancora una volta da Robin Edizioni. Nell’autunno dello stesso anno ha pubblicato la raccolta “L’attesa”, ugualmente inserita in “Quaderno di Poesie – Ottobre 2023”, Robin Edizioni. Nei prossimi mesi il suo primo libro di narrativa.