Salvini: “Noi della Lega indagati a prescindere. Vannacci si candida con noi? Indagato”. Sui cortei dice: “Giù le mani dalle forze dell’ordine”
“Siamo gli unici indagati a prescindere. Quindi, avviso ai naviganti: se pensate a un futuro comodo siete nella scuola sbagliata, andate nella scuola del Pd“. Lo dice Matteo Salvini nel suo intervento alla Scuola di formazione politica della Lega a Roma.
SALVINI: VANNACCI VUOLE CANDIDARSI CON LA LEGA? INDAGATO
“Il generale Vannacci io l’ho conosciuto dopo averne letto il libro, scandalo, e stavo facendo il conto alla rovescia: 5, 4, 3, 2, 1… indagato. Venghino signori venghino. Vuole candidarsi con la Lega? Tre, due, uno… indagato”. “Sorridiamo- prosegue- mi metto nei panni di un uomo che ha rischiato la vita per i suoi ragazzi, per questo paese, per la bandiera, che magari si è fatto qualche antipatia ai vertici quando coraggiosamente combatté la causa dell’uranio impoverito per difendere i diritti dei suoi ragazzi che non c’erano più”.
CORTEI. SALVINI: GIÙ LE MANI DALLE FORZE DELL’ORDINE
Il ministro delle Infrastrutture è poi passato al tema dei cortei. “Se penso al dibattito che c’è in queste ore sui tutori dell’ordine. Io ho fatto il ministro dell’Interno. È giusto analizzare se si è fatto tutto quello che si doveva, se poteva essere svolto in maniera diversa, se è mancata la comunicazione, se qualcuno ha ecceduto, anche i poliziotti e i carabinieri sono uomini e sono donne quindi non sono robot, non sono macchine, ma non è accettabile che le centinaia di migliaia di persone in divisa che garantiscono sicurezza e democrazia vengano tirate in ballo nella contesa politica. Giù le mani dalle forze dell’ordine”.