Elezioni Regionali Sardegna, i primissimi dati e lo spoglio in diretta: Todde parte in testa. Finora definitivi i numeri dei primi due seggi scrutinati a Cagliari
In diretta gli aggiornamenti sulle elezioni regionali in Sardegna.
ORE 16.44 – IN SARDEGNA TESTA A TESTA PD-FDI, SONO I PARTITI PIÙ VOTATI
Non solo il testa a testa tra Paolo Truzzu e Alessandra Todde alle regionali sarde. Nell’isola si sta giocando un’altra partita che riguarda le forze politiche, e anche in questo caso si registra una lotta all’ultimo voto, con il Pd primo partito, tallonato da Fdi. I dem, quando sono state scrutinate 565 sezioni su 1.844, sono dati al 14,1% (24.335 voti), mentre i meloniani inseguono al 14% (24.174 preferenze). Nel centrodestra risale Forza Italia dopo un inizio choc: gli azzurri sono il secondo partito della coalizione (13.836 voti, l’8,1%), terzi i Riformatori (11.343 voti, 6,6%). Sponda centrosinistra, il M5s è il secondo partito (12.586 voti, 7,4%).
ORE 15.03 – NUOVO SORPASSO TRUZZU SU TODDE
Nuovo controsorpasso alle regionali sarde. Con 315 sezioni scrutinate su 1.844, il candidato del centrodestra, Paolo Truzzu, risulta in testa con il 46,1% (46.370 voti), insegue Alessandra Todde, centrosinistra, con 45.215 voti e il 45%. Terzo Renato Soru, a capo della “Coalizione sarda”, a quota 7.939 voti (7,9%), ultima Lucia Chessa di “Sardigna R-Esiste” all’1% (957 preferenze).
I dati sono quelli ufficiali della Regione, diffusi molto a rilento, e in ritardo rispetto a quelli “ufficiosi” che giungono dai partiti.
ORE 14.45 – IN SARDEGNA TODDE ALLUNGA SU CAGLIARI E SASSARI
Inizia ad allargarsi in maniera importante la forbice di voti tra Alessandra Todde e Paolo Truzzu nelle due principali città della Sardegna, Cagliari e Sassari. Se i dati ufficiali della Regione danno ancora un testa a testa tra i due- con la candidata del centrosinistra in vantaggio con il 45,6% e 39.392 voti e il portabandiera del centrodestra a quota 45,5% e 39.231 preferenze- i numeri di Cagliari e Sassari raccontano una storia diversa. Nel capoluogo sardo Todde ha finora preso 14.500 voti (53,4%)- Truzzu è fermo a quota 9.304 (34.2)- mentre a Sassari Todde è al 53,1%, Truzzu al 37,7.
ORE 13.20 – PER TODDE E SORU SFIDA ALL’ULTIMO VOTO
In Sardegna si sta profilando- almeno dai dati ufficiali, molto a rilento, che giungono dalla Regione- un testa a testa all’ultimo voto tra Alessandra Todde e Paolo Truzzu. Al momento- con 91 sezioni scrutinate, il 4,9% del totale- la candidata del centrosinistra è al 45,9%, tallonata al 45% dal sindaco di Cagliari, portabandiera del centrodestra. Renato Soru, a capo della “Coalizione sarda”, è all’8,2%, chiude Lucia Chessa di Sardigna R-Esiste allo 0,9.
ORE 12.57 – È TESTA A TESTA TODDE-TRUZZU. SALE SORU
Nuovo aggiornamento ufficiale della Regione Sardegna sui dati delle elezioni per scegliere il nuovo governatore. Al momento risultano scrutinate 54 sezioni su 1.844 (il 2,9%), con Alessandra Todde, candidata del centrosinistra, in testa con il 46,4%. Segue Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, al 44,9%. Terzo Renato Soru, a capo della “Coalizione sarda”, che sale a quota 7,8%. Ultima Lucia Chessa di Sardigna R-Esiste a quota 0,9%.
ORE 12.06 – TODDE SI CONFERMA NELLA “SUA” NUORO
Alessandra Todde avanti nei voti anche nella “sua” città, Nuoro. In attesa di un nuovo aggiornamento con dati ufficiali della Regione Sardegna, le indicazioni dai seggi fornite dai partiti confermano la candidata del centrosinistra prima tra i candidati governatori nel capoluogo barbaricino, dove la parlamentare del M5s è nata.
Nella sezione 8, Todde ha preso 259 voti, mentre il candidato del centrodestra, Paolo Truzzu, si è fermato a 131. Terzo Renato Soru, a capo della “Coalizione sarda”, a quota 51, chiude Lucia Chessa di “Sardigna R-Esiste” con 3 preferenze.
Stessi risultati nella sezione 5: guida Todde con 188 voti, quindi Truzzi a quota 135, Soru a a 56, Chessa a 8. Nella sezione 6 Todde è prima con 217 voti, secondo Truzzu a quota 113, Soru a 44, Chessa a 6. Nella sezione 4, dove ieri ha votato Todde, la deputata ha ottenuto 212 preferenze, Truzzu 123, Soru 54, Chessa 9.
ORE 11.28 – IN SARDEGNA PD PRIMO PARTITO, SEGUE FDI
In Sardegna Partito democratico in vantaggio su Fratelli d’Italia. Dopo la pubblicazione dei primi dati ufficiali- molto parziali, si parla di appena 10 sezioni scrutinate su 1.844- i dem si attestano al 23,4%- primo partito nell’isola- superando anche i meloniani, secondi a quota 21,4%. A sorpresa, nel centrodestra, il secondo partito è il Psd’Az, quello del governatore uscente Christian Solinas, che si attesta al 7,5%. Il M5s, che esprime la candidata del centrosinistra, Alessandra Todde, al momento è al 6,4%. Sempre sponda centrodestra, per ora molto male Lega e Forza Italia: il Carroccio è all’1,2%, gli azzurri addirittura allo 0,9%.
ORE 10.55 – PRIMI DATI UFFICIALI SARDEGNA, RENATO SORU INDIETRO
Sono appena dieci le sezioni scrutinate in Sardegna, lo 0,5% del totale, ma la tendenza del voto di ieri sembra confermare le prime indicazioni ufficiose uscite stamane dai seggi: la candidata governatore del centrosinistra, Alessandra Todde, è in netto vantaggio sugli sfidanti con il 53,7% delle preferenze, ben lontana da Paolo Truzzu, portabandiera del centrodestra, che si attesta al 40,3%. Al momento si può parlare di bocciatura dai sardi per il progetto di Renato Soru: l’ex patron di Tiscali è fermo al 5%. Nessuna sorpresa sul dato di Lucia Chessa, a capo della lista “Sardigna R-Esiste”, ultima a quota 1%.
ORE 10.28 – CAGLIARI VOLTA LE SPALLE AL SINDACO TRUZZU
Prosegue a Cagliari il trend positivo per Alessandra Todde, candidata del centrosinistra alle regionali sarde. L’esponente del M5s si conferma la più votata nel quinto seggio in cui sono state completate le operazioni di spoglio- si parla sempre di dati “ufficiosi”, perchè dalla Regione non sono stati trasmessi ancora quelli ufficiali- in largo vantaggio con 267 preferenze su Paolo Truzzu, candidato del centrodestra e sindaco del capoluogo, fermo a 146. Al terzo posto sempre Renato Soru, a capo della sua “Coalizione sarda”, con 57 voti, ultima Lucia Chessa di “Sardigna R-Esiste” a quota 7.
ORE 10.05 – IN SARDEGNA TODDE IN TESTA A CAGLIARI, SASSARI E NUORO
A tre ore dall’inizio dello spoglio, ancora nessun risultato ufficiale in Sardegna sul voto di ieri. Nella sala stampa allestita nella sede della Regione, a Cagliari, lo schermo che dovrebbe illustrare in diretta le percentuali con le sezioni scrutinate indica ancora lo 0%. Nel frattempo, però, arrivano le indicazioni dai seggi, dove è confermato il vantaggio di Alessandra Todde, candidata del centrosinistra targato Pd-M5s.
Al momento in nessun grande centro dell’isola si è andati oltre il 5% di dati scrutinati, ma la situazione di partenza è questa: Todde avanti a Cagliari, Sassari, Porto Torres, Nuoro, Carbonia e Iglesias. Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, in vantaggio a Olbia.
ORE 9.24 – IN SARDEGNA PRIMISSIMI DATI, TODDE PARTE IN TESTA
Poco prima delle 9 risultano definitivi i numeri dei primi due seggi scrutinati a Cagliari, dove Alessandra Todde, candidata del centrosinistra targato Pd-M5s- è in testa rispetto agli sfidanti. Nel seggio 217 del capoluogo sardo Todde ha chiuso con 173 voti, quindi Paolo Truzzu, portabandiera del centrodestra, a quota 96, terzo Renato Soru con la sua Coalizione sarda a quota 31, chiude Lucia Chessa di Sardigna R-Esiste, con 6 preferenze. Stessa classifica nel seggio 112: Todde prima con 243 voti, secondo Truzzu con 123, terzo Soru a quota 56, chiude Chessa a quota 4 voti.
ORE 9.22 – AFFLUENZA LEGGERMENTE IN CALO RISPETTO A 5 ANNI FA
Dopo il voto di ieri sono quattro gli aspiranti presidenti in campo: Lucia Chessa, Renato Soru, Alessandra Todde e Paolo Truzzu. Alle 7 di questa mattina sono iniziate le operazioni nelle 1.844 sezioni dell’isola. Nelle sezioni si potranno completare le operazioni fino alle 19: se per quell’ora qualcuna non avrà concluso lo spoglio, le schede mancanti verranno trasferite in buste sigillate ai rispettivi tribunali territoriali per terminare il conteggio. Nella giornata di ieri si è recato alle urne il 52,4% degli elettori sardi, con un’affluenza quindi leggermente in calo rispetto al 53,09% di cinque anni fa.