Loredana Bertè scherza sul secondo posto a “Una voce per San Marino” vinto dai Megara: “In giuria qualche amico del mio ex marito”
La performance esplosiva di Loredana Bertè a “Una voce per San Marino” non è bastata a farle conquistare il primo posto. La cantante è arrivata seconda, subito dopo gli spagnoli Megara. Acclamata sui social e dalla platea che le ha dedicato una standing ovation, l’artista ha commentato sul suo profilo la mancata vittoria.
“Ciao a tutti- ha scritto- ho passato le ultime ore a leggervi e so che siete ‘dispiaciuti’ quanto me di questo secondo posto”. Poi l’ironia: “Probabilmente nella giuria c’era qualche amico del mio ex marito che non mi voleva in Svezia. Sono contenta di essermi messa in gioco e vi ringrazio”.
La Bertè, in gara con “Pazza” (stesso brano con il quale ha vinto il Premio della Critica Mia Martini a Sanremo 2024), aveva dichiarato il suo desiderio di volare in Svezia all’edizione 2024 dell’Eurovision Song Contest, in programma dal 7 all’11 maggio alla Malmö Arena di Malmö, per un determinato motivo. Alla fine del festival di Amadeus aveva spiegato la ragione: “Così il mio ex marito ci rimane malissimo che vado lì a rompergli le scatole“.
LA STORIA CON BORG
L’arista si riferisce al tennista svedese Björn Borg che ha sposato nel 1989 e dal quale si è separata nel 1992. I due si erano incontrati nel 1973 quando la Bertè frequentava Adriano Panatta.
Un rapporto non troppo rose e fiori il loro. Pare che lo sportivo non digerisse la fama di Loredana, la quale per un periodo si allontanò dalla musica per cercare di recuperare le cose. In mezzo anche i problemi del tennista, il suo tentato suicidio e i continui tradimenti.
Dieci anni dopo, nel 2002, Borg ha sposato la sua attuale moglie, Patricia Östfeldt. Un evento che porta Loredana a denunciare l’ex perché all’anagrafe risultavano ancora una coppia sposata. Insomma, l’Eurovision svedese avrebbe portato una bella soddisfazione. “Mi prendo una bella rivincita”, aveva detto la cantante prima di partecipare a “Una voce per San Marino”.