Il nuovo libro di Davide Barilli è un viaggio intimo nel cuore di una città che si può scoprire, toccare, annusare, contemplare
Galline suicide, ronzini azzoppati, galli da combattimento, uccellini muti, pipistrelli alcolici, cani bitorzoluti, cammelli a diciotto ruote, teste di maiale incastonate come inquietanti pietre miliari agli angoli delle strade. Un anomalo zoo di animali reali o metaforici – tra antichi rituali della brujería, feticci, sculture, memorie hemingwayane, immagini letterarie e réclame scomparse – pulsa in Bestiario habanero. Caleidoscopica rete (o trappola) di un paesaggio urbano surreale, in bilico tra realtà e finzione, tra reportage e mascheramento, questo piccolo libro non è solo un opuscolo letterario, ma l’esplorazione visionaria di un mosaico sbriciolato che non richiede di essere ricomposto, ma raccontato. Attraversando Cayo Hueso, in un percorso tortuoso, da calle Vapor a Perseverancia, da San Lázaro a Infanta, dal parque Trillo al Bodegón de Teodoro, dal Callejón de Hamel al Malecón: un tragitto dove ogni luogo diventa profondo come una ruga, vivo come una ferita sempre aperta
Questo libro, nato da mille ritorni, è dedicato a tutte le persone che ho incontrato a La Habana e a quelle con cui ho condiviso il mio amore per la capitale cubana. Un pensiero particolare a tutti gli scrittori dell’Isla che conosco e frequento, a Pedro Juan Gutiérrez per i nostri colloqui e per i brani tratti dal suo blog (pedrojuangutierrez.blogspot.com). Le immagini presenti nel volume hanno un fine solo testimoniale. Molti di questi luoghi li ho condivisi con Paolo Simonazzi, il fotografo con il quale, dopo “Mantua, Cuba”, sto collaborando per un nuovo progetto dedicato all’Habana. (Davide Barilli)
DAVIDE BARILLI ha ambientato a Cuba molti dei suoi libri: tra gli altri, Le cere di Baracoa (Mursia), Cuba. Altravana (Giulio Perrone), entrambi finalisti al Premio Fabriano, e La nascita del Che (Aragno), secondo al Premio Chiara. A Cuba ha realizzato un libro d’arte, Historietas de mujeres y humo, in edizione numerata e illustrato da Ramon Perez Pereira, oltre che il libro di racconti El castillo de papel (Collecion Sur), presentato all’Avana durante la Feria internacional del libro nel febbraio 2018. Infine, ha curato l’antologia di narratori cubani Gli amanti del secondo piano (Nuova Editrice Berti). Tra gli altri suoi libri di narrativa ricordiamo: Musica per lo zar e La casa sul torrente (entrambi per Guanda). Per Oligo ha pubblicato #altrepagine. Le letture di chi scrive (2022).