I film da guardare l’8 marzo per la Festa della donna per riflettere su disparità di genere, femminicidi all’ordine del giorno e ancora tanto lavoro da fare per i diritti
8 marzo. È la Festa della donna. Oggi, tra disparità di genere, femminicidi all’ordine del giorno e ancora tanto lavoro da fare per i diritti, questa giornata assume un significato più concreto e profondo su cui riflettere. Abbiamo scelto 7 film che possono farci interrogare su dove sono partite le donne e quanta strada ancora c’è da fare per la parità di genere.
ERIN BROCKOVICH – FORTE COME LA VERITÀ di STEVEN SODERBERGH (2000)
Julia Roberts è Erin Brockovich. È la storia vera della segretaria precaria di uno studio legale e madre di tre figli e libera sentimentalmente dopo due divorzi. Erin indaga sulla Pacific Gas and Electric Company, che ha contaminato le falde acquifere della cittadina californiana di Hinkley, provocando tumori ai residenti. Il film mostra come curiosità e senza di giustizia possono essere dei superpoteri invincibili.
WE WANT SEX di NIGEL COLE (2010)
Ispirato a fatti realmente accaduti, ‘il film ‘We Want Sex’ racconta lo sciopero del 1968 di 187 operaie alle macchine da cucire della Ford di Dagenham. Costrette a lavorare in condizioni precarie per molte ore e a discapito delle loro vite familiari, le donne, guidate da Rita O’Grady, protestarono contro la discriminazione sessuale e per la parità di retribuzione. Pagate come operaie non qualificate, le lavoratrici attuarono uno sciopero che è riuscito ad attirare l’attenzione dei sindacati e della collettività, trovando l’appoggio del ministro Barbara Castle, pronta a lottare con loro contro una legge iniqua e obsoleta.
RIBELLE – THE BRAVE di BRENDA CHAPMAN e MARK ANDREWS (2012)
Determinata a ritagliarsi il proprio posto nel mondo, Merida sfida una consuetudine antica. Quando le sue azioni scatenano il caos nel regno, la principessa sfrutta le sue abilità e le sue risorse – inclusi i suoi intelligenti e maliziosi fratelli – per annullare una maledizione e scoprire il significato del vero coraggio.
SUFFRAGETTE di SARAH GAVRON (2015)
Tutto ebbe inizio da qui. ‘Suffragette’ racconta la vera storia di un gruppo di donne che lottano per il diritto di voto all’inizio del XX secolo, dando vita il primo movimento femminista in una società in cui non c’era spazio per le donne.
IL DIRITTO DI CONTARE di THEODORE MELFI (2016)
‘Il diritto di contare’ mostra il passato oscuro degli Stati Uniti, quello in cui essere di colore significava avere posti riservati in fondo all’autobus, non poter usare la toilette dei bianchi, essere considerati invalicabilmente diversi sulla base del colore della pelle. Il film segue la carriera di Katherine Johnson, scienziata afroamericana che nel 1961, in piena epoca di segregazione razziale e in piena guerra fredda, viene assunta dal governo nell’ambito del programma spaziale. Insieme a lei ci sono Dorothy Vaughan e Mary Jackson, entrambe di colore: le tre donne devono affrontare un problema di emarginazione enorme, non solo razziale ma anche di genere, per contribuire al lancio della capsula Mercury, che avrebbe portato anche gli americani nello spazio. L’astronauta ha accettato di essere mandato in orbita solo dopo che Katherine Johnson avesse verificato personalmente la correttezza dei calcoli affidati al computer.
C’È ANCORA DOMANI di e con PAOLA CORTELLESI (2023)
‘C’è ancora domani’ è il debutto alla regia di Paola Cortellesi. Il film è ambientato negli Anni 40 e racconta di Delia (Cortellesi), moglie e madre di tre figli. Questi sono i ruoli che la definiscono e questo le basta. Tra un marito padrone (Valerio Mastandrea) e i lividi sul corpo, Delia continua a condurre la sua vita come se niente fosse. L’arrivo di una lettera misteriosa accende in lei il coraggio per rovesciare i piani prestabiliti e sperare in un futuro migliore.
Oggi, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, il film sarà in programmazione in oltre 220 cinema.
IL COLORE VIOLA di BLITZ BAZAWULE (2024)
Remake del celebre film di Steven Spielberg del 1985 e adattamento musicale del romanzo di Alice Walker, ‘Il colore viola’ (con la regia di Blitz Bazawule) si racconta la storia delle lotte di un gruppo di donne afroamericane all’inizio del 1900 tra violenza, sorellanza e voglia di riscatto.