L’artista Marilù S. Manzini presenta da Seghezzi Fashion Store a Milano la sua nuova performance PAINT THE BRIDE dedicata a tutte le donne
Venerdì 8 marzo 2024 alle ore 18.00, in occasione della Festa della donna, l’artista Marilù S. Manzini presenta da Seghezzi Fashion Store a Milano la sua nuova performance PAINT THE BRIDE dedicata a tutte le donne. Marilù S. Manzini racconta attraverso la sua arte le violenze incessanti sul corpo delle donne e l’accumulazione di battaglie e conflitti che non sono solo interiori.
Spiazzante, pervasiva e costantemente attuale, la violenza fisica e psicologica non cessa di ferire gli sguardi delle donne che sono sempre più vittime di abusi e maltrattamenti. L’obiettivo di questa azione performativa è quello di attirare l’attenzione sui femminicidi, spronando lo spettatore a agire. L’artista entra nel cuore di questo dolore mossa dall’urgenza di amplificare le voci di chi dice NO, compagna di tutte quelle donne che troppo spesso sono sole, intrappolate in relazioni tossiche e violente. Non bisogna essere complici di un silenzio distratto, di una paura inespressa, di una distanza senz’alibi.
L’artista, durante la performance, farà indossare a una attrice un abito bianco, che evoca un vestito da sposa, come espressione simbolica di desiderio vitale e di benevola aspettativa di sé nel mondo. Marilù S. Manzini, che vuole instaurare con lo spettatore un dialogo, lo inviterà a colorare l’abito di rosso (sangue, amante) e nero (lutto). Il pubblico sarà quindi parte attiva della performance. Sarà parte responsabile di un’azione che farà emergere sull’abito, nella stratificazione dei gesti, le ferite inferte al femminile e alla persona come individuo libero e non soggiogabile.
Questa performance, insieme alle prime due dal titolo: Money, 2022 (Piazza Affari) e Dancing on canvas, 2023 (Piazza Duca d’Aosta), è la dimostrazione di come il bello e l’arte si possano manifestare nei luoghi più inaspettati, facendo riflettere e spronando all’azione e al cambiamento.
Marilù S. Manzini, artista poliedrica che segue molteplici filoni di ricerca artistica, muovendosi tra reale e immaginario, denuncia sociale e provocazione, torna per portare un messaggio nella sua città d’adozione: Milano. Modenese di nascita, ma a Milano da oltre venti anni, Manzini ha iniziato la sua carriera scrivendo romanzi (pubblicati da Rizzoli e Salani), per poi continuare a esprimere la sua arte in molte e diverse forme: pittura, fotografia e video sono i media più amati, tanto che nel 2020 si è cimentata anche nella regia di un lungometraggio, “Diary of love” che è stato distribuito in Canada, Stati Uniti e Corea del Sud.
Tutte le informazioni sulla sua produzione si possono trovare sul suo sito: www.marilumanzini.com.