Digiuno e preghiere: oggi per i musulmani inizia il Ramadan


Oggi per i musulmani inizia il Ramadan: digiuno non è solo astenersi dal mangiare, ma anche astenersi dal bere, dai rapporti sessuali, dal fumo e da comportamenti ingiusti

ramadan 2017 27 maggio

Per tutti i fedeli musulmani è iniziato il sacro mese del Ramadan, il nono mese del calendario lunare islamico. Il calendario arabo è composto da 12 mesi lunari della durata di 29 o 30 giorni ciascuno. Il nono si chiama, appunto, ‘ramadan’, un nome che significa pressappoco ‘mese caldo, torrido‘ (non per forza un mese estivo). Il Ramadan fu il mese in cui fu rivelato a Maometto il Corano. Il calendario islamico, a differenza di quello gregoriano, non inizia con la nascita di Gesù, ma con l’Egira, l’anno in cui il Profeta Maometto lascia la Mecca per professare l’Islam in altri villaggi della penisola arabica.

IL DIGIUNO E LA PREGHIERA: COSA SIGNIFICA

Ogni giorno i musulmani iniziano il digiuno (Sawm) all’alba (il momento in cui è possibile distinguere chiaramente un filo bianco da uno nero) dopo un pasto (Suhur), dopodiché viene effettuata la preghiera mattutina del Fajr. Il digiuno viene interrotto al tramonto, attraverso un altro pasto (Iftar), che precede il Maghreb, quarta preghiera del giorno. L’iftar comincia mangiando un dattero in ricordo della maniera in cui il profeta Maometto spezzò il digiuno. Solitamente si alternano tre portate, la prima composta da un numero dispari di datteri seguiti dall’acqua, da bere a piccoli sorsi per poi fare la preghiera.

DIGIUNO DAL CIBO, DAL BERE, DAL SESSO E DAL FUMO

Digiuno non è solo astenersi dal mangiare, ma anche astenersi dal bere, dai rapporti sessuali, dal fumo e in generale dai comportamenti ingiusti. L’obbligo religioso vale per tutti, ma sono esentati i bambini, gli anziani, i malati, chi è in viaggio, le donne durante il ciclo mestruale, in gravidanza e durante l’allattamento. “O voi che credete, vi è prescritto il digiuno come era stato prescritto a coloro che vi hanno preceduto. Forse diverrete timorati. Colui che digiuna nel mese di Ramadan con fede, ricercando la ricompensa di Dio, si vedrà perdonati i peccati commessi in precedenza“, recita un versetto del Corano.