Allarme Fentanyl: il governo presenta il Piano di prevenzione


“Il Fentanyl è la nuova eroina”: il governo presenta il Piano di prevenzione. Negli USA i decessi causati dalla ‘droga degli zombie’ registrano un picco importante

Fentanyl, in Italia 76 morti per overdose negli ultimi tre mesi. Gli esperti avvertono: c'è molta richiesta da parte dei tossicodipendenti

In Italia non c’è un’emergenza Fentanyl. Ma l’emergenza c’è negli Stati Uniti, e in un momento in cui non esistono frontiere invalicabili è bene non trovarsi scoperti. Nel 2022 i sequestri di Fentanyl segnalati dall’agenzia che si occupa di contrasto della droga negli Usa (Dea) hanno raggiunto livelli record: 6 tonnellate in polvere. I decessi stanno avendo un picco: sono passati dai 68mila del 2020 agli oltre 100mila del 2022. E la differenza rispetto alla pandemia è che colpisce soprattutto giovani e adolescenti“. Lo ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, intervenendo oggi alla Conferenza stampa di presentazione del Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici.

COS’È IL FENTANYL

“Questo tipo di sostanza viene chiamata ‘droga degli zoombie‘ perché trasforma gli assuntori in ‘morti che camminano’. Si tratta di un oppiaceo sintetico che, utilizzato in dosi rigorosamente controllate e procedure sanitarie certificate, ha un effetto analgesico e anestetico. Ma che, al di fuori di queste procedure, sta sostituendo l’eroina. Sono sufficienti quantità minime, anche 1 o 2 milligrammi per causare non semplicemente alterazioni dello stato fisiopsichico, ma per causare la morte, spesso dopo il soffocamento. Questa sostituzione Fentanyl- eroina riesce perchè è a basso costo, semplice da nascondere e reperibile, se non si adottano idonee misure di sicurezza nelle farmacie e negli ospedali“.

RAPPER E TRAPPER, ATTENTI A FIGLI E NIPOTI

Con questo piano vogliamo muoverci in un’ottica di prevenzione a spettro largo: prevenzione sanitaria, prevenzione criminale, informazione“, ha sottolineato Mantovano, che ha ricordato comunque i “segnali di presenza di Fentanyl sul territorio nazionale”: l’8 novembre del 2023, a Piacenza, un soggetto è stato arrestato dalla Guardia di Finanza per aver intermediato l’approvvigionamento di Fentanyl tra Cina e Usa. “L’operazione ha intercettato la spedizione di circa 100mila dosi di Fentanyl per oltre 250mila euro. Il Fentanyl era nascosto nelle pagine di libri. Questo richiede anche uno sforzo investigativo notevole e mirato”. Mantovano ha poi spiegato che il “Piano conoscerà verifiche periodiche: seguiremo l’evoluzione del fenomeno passo dopo passo”, e ha individuato dei “cattivi maestri” nei “rapper o trapper degli Stati Uniti che sono untori e vittime. I loro testi arrivano agli adolescenti senza filtri. Chiunque ha la responsabilità di figli e nipoti dovrebbe raddoppiare l’attenzione, e un piano di prevenzione deve interessare tutti noi“.

MELONI: “PIANO PREVENZIONE CONTRO FENTANYL, ‘DROGA DEGLI ZOMBIE’

“Siamo fieri che l’Italia sia una delle primissime Nazioni in Europa ad adottare un piano molto articolato di prevenzione contro l’uso improprio del fentanyl e degli altri oppioidi sintetici”. Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Il fentanyl, nota come ‘droga degli zombie’, la cui diffusione ha provocato negli Stati Uniti una vera e propria emergenza, è un analgesico molto potente che può avere effetti devastanti su chi lo assume per scopi diversi da quelli sanitari. Sono sufficienti, infatti, appena 3 milligrammi della sostanza per uccidere una persona. La parola d’ordine del Governo è prevenzione. Principio che ispira il nostro piano d’intervento per scongiurare la diffusione del fentanyl sul territorio nazionale e sensibilizzare i cittadini, in particolare le giovani generazioni, sulla pericolosità della sostanza”. “Ringrazio il Sottosegretario Mantovano, il Dipartimento Politiche Antidroga e tutti i Ministeri che hanno elaborato il Piano e che hanno predisposto azioni concrete e interventi mirati. La lotta alla droga e a tutte le dipendenze patologiche è una priorità assoluta di questo Governo e in questa direzione continueremo a lavorare, senza sosta e con determinazione”, conclude.