Crisi nella regione del Mar Rosso, la nave Caio Duilio abbatte due droni. Il ministro Tajani: “Fieri dei nostri marinai”
“Nell’ambito dell’operazione dell’Unione Europea Aspides, nave Caio Duilio ha abbattuto, in attuazione del principio di autodifesa, due droni aerei”: lo ha riferito lo Stato maggiore della difesa, in una nota. “L’Operazione Aspides ha il compito di difendere la libertà di navigazione e le rotte commerciali” si aggiunge. “Nave Duilio continua la propria attività”.
TAJANI: CAIO DUILIO ABBATTE 2 DRONI, FIERI NOSTRI MARINAI
Complimenti per l’intervento, sono arrivati dal ministro degli Esteri Antonio Tajani che su X si è congratulato con l’equipaggio del cacciatorpediniere: “@ItalianNavy garantisce la libera navigazione e protegge i nostri mercantili. Fieri dei nostri marinai“.
ANALISI DI BCG: A RISCHIO 40% COMMERCIO ASIA-EUROPA
I conflitti in corso nella regione del Mar Rosso mettono sotto pressione il commercio e l’economia globale: è in quest’area che passa il 12% del commercio mondiale e il 40% del commercio dell’Asia con l’Europa, nonché il 30% del traffico globale di container: lo evidenzia uno studio di Boston Consulting Group (Bcg), società statunitense di consulenza.
“L’instabilità di un’area tanto importante”, si riferisce nel comunicato, “comporta rischi significativi per le compagnie di navigazione, i flussi commerciali internazionali e le catene di approvvigionamento globali, che, come afferma Gabriele Ferri, managing director e partner di Bcg, responsabile della divisione Travel, Transportation e Infrastructure, “hanno messo in evidenza come nel settore del trasporto marittimo internazionale la stabilità sia ormai l’eccezione e non la regola. Le attuali difficoltà rappresentano tuttavia un’opportunità senza precedenti per ripensare in modo radicale strategie resilienti in un contesto in cui la turbolenza è la normalità, e a coltivare all’interno dell’organizzazione cultura e processi che consentano maggiore flessibilità e velocità di implementazione”.
Secondo Boston Consulting Group, in seguito alle offensive nel Mar Rosso, il commercio globale è diminuito dell’1,3%. “Tra gennaio e febbraio il 90% delle navi portacontainer della rotta Asia-Europa, principalmente di grandi dimensioni, sono state dirottate verso il capo di Buona speranza, cambio che ha creato un aumento di circa il 30% di container su questa rotta commerciale” si riferisce ancora nella nota. “I tempi di transito si sono allungati: oggi prevedono circa 10 giorni in più per le rotte Asia-Nord Europa e 15-20 giorni per le rotte che entrano nel Mediterraneo”.
Fonte: Agenzia di stampa Dire (www.dire.it).