Riccardo Agresti, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo ‘Corrado Melone’ di Ladispoli, è stato sospeso per la vicenda che ha coinvolto un alunno di 6 anni con Adhd
Riccardo Agresti, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo ‘Corrado Melone’ di Ladispoli, in provincia di Roma, è stato sospeso per la vicenda che ha coinvolto un bambino di sei anni con un deficit di attenzione e iperattività (Adhd). La sospensione è stata disposta dall’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, a seguito di un accertamento ispettivo dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Vaditara. Oggi l’Usr ha conferito l’incarico di reggenza a Roberto Mondelli, “dall’ 11 marzo 2024 fino al rientro del titolare”.
L’ALLONTANAMENTO DEL BAMBINO
Ma il dirigente scolastico sospeso si difende, e ai giornalisti racconta la sua versione dei fatti. Tutto inizia a fine febbraio, quando il preside dispone la sospensione dell’alunno perchè il personale scolastico “non riesce a gestirlo”. Ma la famiglia si rivolge al Tar del Lazio che riammette il bambino in classe e prevede la presenza di un insegnante di sostegno. Il preside, però, non riammette il bambino in classe perchè, spiega ai giornali, non aveva letto la mail con i documenti del Tar. E scatta quindi l’intervento del ministero dell’Istruzione. “Ho allontanato il bambino per dare un messaggio forte ai genitori. Come a dirgli ‘tenetevelo e ragionate su cosa fare’. Ma io sono per l’inclusione”, si difende Agresti, che verrà sentito il 9 aprile dall’Usr.