Il Congresso degli Stati Uniti vota contro TikTok, per la Cina è un atto di bullismo. La proposta di legge, che può già contare sul sostegno del presidente Joe Biden, passa ora al Senato
“Un atto di bullismo”: un portavoce del ministero degli Esteri della Cina, Wang Wenbin, ha definito in questi termini il voto della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti in favore di una norma che rischia di portare a una messa al bando del social media TikTok in America.
L’accusa è stata formulata dal responsabile durante una conferenza stampa a Pechino, in risposta alla domanda di un giornalista dell’emittente Cnn. Wang ha continuato sottolineando che gli Stati Uniti rischiano di “darsi la zappa sui piedi” perché il divieto minerebbe la “fiducia degli investitori internazionali”. A larga maggioranza, con 352 voti favorevoli e 65 voti contrari, la Camera dei rappresentanti ha approvato una proposta di legge che può già contare sul sostegno del presidente Joe Biden e che passa ora al Senato.
Denominata ‘Protecting Americans From Foreign Adversary Controlled Applications Act‘, la norma mirerebbe a proteggere i cittadini americani da app controllate da Paesi stranieri. Se la legge fosse approvata in via definitiva, la società cinese ByteDance proprietaria del social media dovrebbe vendere le sue quote entro cinque mesi. In caso non lo facesse, TikTok sarebbe bandito dagli app store e dai server americani.