Acne vulgaris, l’applicazione topica della crema a base di clascoterone all’1% ha portato a un maggior tasso di successo del trattamento
Nei pazienti con almeno 12 anni di età affetti da acne vulgaris, l’applicazione topica della crema a base di clascoterone all’1% ha portato a un maggior tasso di successo del trattamento rispetto al veicolo con una riduzione significativa delle lesioni alla settimana 12, che è cresciuta con il proseguimento della terapia. I risultati aggregati di efficacia di tre studi clinici sono stati pubblicati sul Journal of Drugs in Dermatology.
L’acne vulgaris è l’ottava malattia più diffusa a livello mondiale e colpisce circa l’85% degli adolescenti e dei giovani adulti di età compresa tra 12 e 25 anni. Nelle pazienti di sesso femminile l’inibizione degli androgeni è una strategia efficace, tuttavia il trattamento con inibitori sistemici degli androgeni e lo spironolattone è associato ad effetti collaterali che ne limitano l’uso nei pazienti di sesso maschile, in gravidanza e in altre condizioni ad alto rischio.
Clascoterone è una molecola che si lega in modo competitivo ai recettori degli androgeni con elevata affinità e inibisce la trascrizione dei geni che rispondono agli androgeni, compresi i componenti del sebo e le citochine infiammatorie. La crema a base di clascoterone all’1% è approvata negli Stati Uniti per il trattamento dell’acne vulgaris nei pazienti di almeno 12 anni di età. In due studi pilota di fase III identici condotti su pazienti con acne facciale, il farmaco topico ha portato a un marcato miglioramento clinico dopo 12 settimane che si è mantenuto nel corso di uno studio di estensione, con un profilo di sicurezza favorevole durante un periodo massimo di 12 mesi.
Analisi dei dati integrati di efficacia di più studi clinici
In questa analisi vengono presentati i dati integrati di efficacia nella popolazione intention-to-treat (ITT) di pazienti di età di almeno 12 anni che hanno preso parte agli studi registrativi e allo studio di estensione a lungo temine (LTE). Negli studi registrativi i partecipanti con acne da moderata a grave sono stati randomizzati in rapporto 1:1 all’applicazione due volte al giorno della crema a base di clascoterone all’1% o veicolo per 12 settimane, al termine delle quali potevano entrare nello studio LTE nel quale dovevano applicare la crema sul viso e, se lo desideravano, sul tronco per un massimo di ulteriori 9 mesi.
L’efficacia è stata valutata dal successo del trattamento sulla base del raggiungimento di un punteggio di 0/1 (pelle libera o quasi libera da lesioni) nell’Investigator’s Global Assessment (IGA). Il conteggio delle lesioni è stato valutato fino alla settimana 12. I dati mancanti sono stati gestiti utilizzando l’imputazione multipla negli studi pilota e non sono stati imputati nello studio LTE.
L’efficacia di clascoterone topico aumenta proseguendo la terapia
Dei 1.421 pazienti arruolati, 1.143 (clascoterone 576, veicolo 567) hanno completato il trattamento fino alla settimana 12, 600 sono entrati nello studio LTE e 343 lo hanno completato.
Efficacia a breve termine. La percentuale aggiustata di pazienti ITT che hanno raggiunto il successo del trattamento negli studi registrativi è stata più alta tra quelli trattati con clascoterone rispetto al veicolo a partire dalla settimana 8 (5,5% vs 3,7%, P = 0,13) e ha raggiunto la significatività alla settimana 12 (19,9% vs 7,7%, P<0,0001).
Il trattamento con clascoterone ha portato anche a riduzioni significativamente maggiori nella conta delle lesioni rispetto al veicolo alla settimana 12. La variazione assoluta e percentuale rispetto al basale nella conta totale delle lesioni non infiammatorie (NILC) ha raggiunto la significatività statistica tra i pazienti in trattamento attivo rispetto al veicolo alla settimana 12. Per le lesioni infiammatorie e la conta totale delle lesioni la differenza di trattamento per clascoterone rispetto al placebo è diventata significativa a partire dalla settimana 8 per la variazione assoluta e percentuale rispetto al basale.
Efficacia a lungo termine. La percentuale non aggiustata di pazienti ITT precedentemente trattati con clascoterone che hanno raggiunto un punteggio IGA facciale di 0/1 è aumentata dal 13,5% al giorno 0 dell’estensione al 29,9% al giorno 274, con un miglioramento osservato a ogni visita dal giorno 29 dell’estensione. Analogamente, la percentuale non aggiustata di pazienti ITT precedentemente trattati con veicolo e passati a clascoterone nello studio LTE che hanno raggiunto un IGA facciale 0/1 è aumentata dal 6,2% al giorno di estensione 0 al 30,4% al giorno 274, con un miglioramento osservato a ogni visita.
Tra i partecipanti ITT che hanno trattato l’acne del tronco, la quota non aggiustata con IGA del tronco 0/1 è aumentata dal 4,9% al giorno di estensione 0 al 31,7% al giorno di estensione 274, con un miglioramento osservato a ogni visita a partire al giorno di estensione 29. Anche se i pazienti sono stati trattati per l’acne del tronco solo nello studio LTE, le proporzioni non aggiustate di quanti hanno ottenuto un IGA del tronco di 0/1 erano maggiori tra i soggetti trattati in precedenza con clascoterone (36,5%) rispetto al veicolo (26,7%) al giorno di estensione 274.
«L’efficacia della crema di clascoterone all’1% per il trattamento dell’acne vulgaris è aumentata nel tempo fino a 12 mesi in tutti i soggetti trattati» hanno concluso gli autori. «I medici possono prendere in considerazione la possibilità di consigliare i pazienti sulla necessità di continuare il trattamento per massimizzare l’efficacia della terapia con clascoterone».
Referenze
Eichenfield LF et al. Integrated Short-Term and Long-Term Efficacy of Topical Clascoterone Cream 1% in Patients Aged 12 Years or Older With Acne Vulgaris. J Drugs Dermatol. 2024 Jan 1;23(1):1278-1283.