Arriva “Digital Apocalypse”: presentata Escape room su sicurezza, privacy e rischi del digitale. Un progetto Erasmus+
Un’ora di tempo per superare sette “stazioni” con altrettanti enigmi, puzzle, indovinelli, giochi di logica. E’ questo il gioco “Digital Apocalypse” presentato nei giorni scorsi ai Cantieri culturali della Zisa dall’Associazione InformaGiovani, che al termine di un progetto del programma comunitario Erasmus+ ha realizzato con i suoi partner stranieri. Due i giochi, uno digitale ed uno da sperimentare dal vivo, ispirati alle “Escape Rooms”, giochi nei quali l’obiettivo è quello di uscire da uno spazio risolvendo diversi quiz.
I temi affrontati nei due giochi sono quelli della sicurezza, della privacy e della consapevolezza dei rischi legati al mondo digitale, sulla base di riferimenti e parametri di competenze forniti dalla Commissione Europea.
“Le escape room – afferma Monica Valenti, formatrice e project manager per InformaGiovani – possono essere usate anche con finalità educative e proprio questo era l’obiettivo del progetto “SADE” che abbiamo realizzato nell’ambito di Erasmus+, col finanziamento dell’Agenzia Italiana per la gioventù e con i nostri partner di Lettonia, Polonia, Spagna e Ungheria.”
I circa 50 giovani che ieri hanno partecipato alla presentazione dei giochi hanno dovuto districarsi fra tentativi di truffe online, bug informatici, password poco sicure, lotta alle fake-news e ai discorsi d’odio online. Ciascuna squadra coinvolta aveva un’ora di tempo a disposizione per risolvere tutti gli enigmi. Ai vincitori, che sono “usciti dalla stanza” nel minor tempo, alcuni gadget della rete Europea Eurodesk ed un buono da spendere presso un partner dell’iniziativa.
Il progetto, che si è articolato in due anni, ha previsto prima la realizzazione di un corso online sulla sicurezza nell’ambiente digitale (disponibile su www.elearning-informagiovani.net) e poi, grazie ad un lavoro svolto da circa 25 giovani ed educatori dei paesi coinvolti, la ideazione delle escape room, che sono state finalizzate in collaborazione con esperti del settore e dell’associazione U’Game di Palermo, e dopo essere state testate a livello locale nei diversi paesi del partenariato.
I due giochi saranno disponibili in italiano e in inglese nella versione online e in una versione stampabile che potrà essere anche usata in scuole, associazioni e centri giovanili da operatori, educatori ed insegnanti che intendano sensibilizzare adolescenti e giovani sui temi della sicurezza digitale con uno strumento divertente e coinvolgente.