“Origini” oggi su Rai 2 nella penisola del Sinis


Il programma “Origini” con Francesco Gasparri e Valentina Caruso in onda oggi su Rai 2 alla scoperta del Sinis, sulla costa centroccidentale della Sardegna

origini

Mare e laguna, dolci insenature e terra fertile, acque cristalline e spiagge da sogno: il Sinis, sulla costa centroccidentale della Sardegna, è una delle culle della civiltà sarde con una storia millenaria. “Origini”, con Francesco Gasparri e Valentina Caruso, andrà proprio lì, a 50 anni dalla scoperta dei giganti di Mont’e Prama, nella puntata in onda domenica 17 marzo alle 14.55 su Rai 2. Le grandi statue di arcieri, guerrieri e pugilatori sono testimoni fondamentali per ricostruire la civiltà sarda di tremila anni fa.

Con una curiosa coincidenza: nello stesso mese dello stesso anno, in Cina veniva scoperto l’esercito di terracotta, patrimonio Unesco dell’Umanità. Un reportage dalla Cina racconterà questa scoperta epocale per l’archeologia, mentre Francesco Gasparri sorvolerà il Sinis a bordo di un parapendio a motore.

Il Sinis è stato teatro anche di due grandi “fake” che hanno ingannato gli storici per anni: i bronzetti falsi, copie di quelli di età nuragica, e le carte d’Arborea, una ricostruzione molto fantasiosa della storia sarda. Francesco Gasparri spiegherà come sia stato possibile “truffare” illustri studiosi e il re della Sardegna.

Con Valentina Caruso le telecamere di “Origini” mostreranno da vicino uno dei giganti più enigmatici di Mont’e Prama, il pugilatore. E poi un antico villaggio, San Salvatore, un luogo per secoli dedicato al culto prima pagano, poi cristiano e trasformato, negli anni ’70, in un set per film western. Tutto a pochi passi dalle lagune di Cabras, dove ancora oggi qualcuno naviga a bordo di imbarcazioni antiche come la storia dell’uomo.

Il meglio del viaggio nella penisola del Sinis andrà in onda il 30 marzo alle 11.25 su Rai 1.
“Origini” è condotto da Valentina Caruso e Francesco Gasparri, un programma di Pietro Raschillà scritto con Stefania Bove, Giuseppe Giunta, Domenico Nucera, Luciano Palmerino, Marco Papola, Paola Petrolati. A cura di Valentina Loreto, produttore esecutivo Alessandra Badioli, regia di  Guido Morandini.