Equinozio di primavera, quest’anno è il 20 marzo: ecco perché. Fino al 2100 non sono previsti equinozi il 21 marzo
L’inverno è ufficialmente finito, astronomicamente parlando. Oggi i raggi solari colpiscono perpendicolarmente l’asse di rotazione terrestre, dal Polo Nord al Polo Sud. Questo particolare momento dell’anno prende il nome l’equinozio di primavera.
EQUINOZIO DI PRIMAVERA, PERCHÉ È IL 20 MARZO
Anche se siamo abituati ad associare il primo giorno di primavera al 21 marzo, in realtà ogni anno la data può cambiare. Questo a causa di una discrepanza tra il nostro calendario e l’effettiva durata della rivoluzione terrestre. La Terra, infatti, impiega poco più di 365 giorni per completare il suo giro intorno al Sole. Tuttavia, il calendario gregoriano arrotonda l’anno a 365 giorni e non tiene conto dell’extra di 0,256 giorni. Le ore di scarto non le risentiamo sul calendario ma, in astronomia, fanno slittare o anticipare le date di equinozi e solstizi.
L’equinozio di primavera quest’anno cade il 20 marzo, e così sarà per tanti anni a venire. Il 2044 sarà il 19 marzo e da allora si alternerà questa data con il 20. Fino al 2100 non sono previsti equinozi di primavera il 21 marzo.