Tumore della prostata e del rene: cabozantinib efficace con l’immunoterapia


Studi mostrano un beneficio statisticamente significativo della sopravvivenza libera da progressione per la combinazione di cabozantinib e atezolizumab

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Ipsen (Euronext: IPN; ADR: IPSEY) ha annunciato i nuovi dati di cabozantinib in associazione a immunoterapia in diverse indicazioni che verranno presentati all’American Society of Clinical Oncology Genitourinary Symposium (ASCO GU), a San Francisco, Stati Uniti.

Con una presentazione orale (Abstract #18) verranno presentati i risultati primari dettagliati dello studio di Fase III CONTACT-02 sulla associazione di cabozantinib e atezolizumab rispetto al trattamento con una seconda terapia ormonale di nuova generazione (NHT) nei pazienti con carcinoma della prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC) e malattia misurabile nei tessuti molli extra-pelvici, in progressione a una precedente terapia con NHT.

Al follow-up mediano di 14,3 mesi, i dati dell’analisi primaria di sopravvivenza libera da progressione (PFS) dello studio CONTACT-02 hanno dimostrato un beneficio statisticamente significativo in PFS con l’associazione di cabozantinib e atezolizumab di 6,3 mesi rispetto ai 4,2 mesi con una seconda NHT (rapporto di rischio [HR]: 0,65; intervallo di confidenza [CI] 95%: 0,50-0,84; p=0,0007). All’analisi ad interim dell’altro endpopint primario di sopravvivenza globale (OS), i dati dimostrano una tendenza al miglioramento per la combinazione, tuttavia questi dati risultano ancora immaturi e lo studio proseguirà fino alla prossima analisi pianificata, anticipata al 2024. La sicurezza della combinazione è risultata coerente con i profili di sicurezza dei singoli farmaci e non sono stati identificati nuovi segnali di sicurezza.

Il carcinoma della prostata è il secondo tumore più comune negli uomini1 e la prognosi dei pazienti con malattia avanzata metastatica resistente alla castrazione è sfavorevole, con una sopravvivenza stimata di 1-2 anni2.

“I risultati dello studio CONTACT-02 rappresentano un passo avanti importante nell’attuale panorama terapeutico e offrono i primi dati positivi di Fase III di questo tipo di associazione a beneficio dei pazienti, in attesa di ulteriori dati dall’analisi della sopravvivenza globale”, afferma Stéphane Oudard, Professore di Oncologia e Direttore della Oncology Clinical and Translational Research Unit del Georges Pompidou Hospital di Parigi, Francia. “Nello stadio avanzato di malattia metastatica resistente alla castrazione la prognosi è sfavorevole, con una sopravvivenza mediana di due anni e con opzioni terapeutiche ad oggi limitate”.

Verranno presentati inoltre i dati del follow-up esteso di quattro anni dello studio di fase III CheckMate -9ER (Abstract #362) che valuta l’associazione di cabozantinib e nivolumab rispetto a sunitinib nei pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato (aRCC) non precedentemente trattato.

Con un follow-up mediano di 55,6 mesi per la sopravvivenza globale (OS), la combinazione di cabozantinib e nivolumab ha dimostrato un beneficio clinicamente significativo e sostenuto di OS rispetto a sunitinib, con un vantaggio mediano assoluto in termini di OS di 10,5 mesi (46,5 mesi per la combinazione rispetto a 36,0 mesi per sunitinib, HR 0,77, CI 95%: 0,63-0,95). Inoltre, la PFS mediana è rimasta quasi raddoppiata con la combinazione rispetto a sunitinib, 16,4 mesi rispetto a 8,4 mesi (HR 0,58, CI 95%: 0,49-0,70). Il profilo di sicurezza è risultato coerente con i profili già noti dei singoli farmaci e non sono stati identificati nuovi segnali di sicurezza.

Il carcinoma a cellule renali è la forma più comune di tumore del rene3,4e, per il 30% dei pazienti che presenta una diagnosi di malattia in fase avanzata, il tasso di sopravvivenza a 5 anni rimane basso, pari al 12%, senza una cura individuata per questa malattia.5,6

I dati dei nostri studi continuano a confermare il valore di cabozantinib per i pazienti con tumori difficili”, sostiene Christelle Huguet, EVP and Head of Research and Development, Ipsen“In associazione all’immunoterapia, cabozantinib oggi sta offrendo benefici di sopravvivenza a lungo termine ai pazienti con il carcinoma a cellule renali in tutto il mondo, dimostrando al tempo stesso il suo potenziale futuro nel carcinoma della prostata metastatico resistente alla castrazione, un’area con importanti bisogni insoddisfatti in cui, negli ultimi decenni, nessun altro studio di questa modalità si è dimostrato efficace”.

In aggiunta, i dati di qualità di vita legata alla salute (HRQoL) da un’analisi modellistica basata sullo studio CheckMate 9ER hanno esplorato la correlazione tra HRQoL e outcome clinici ad un follow-up mediano di 32,9 mesi (Abstract #384). Questi dati forniscono un ulteriore contesto incentrato sul paziente sui benefici della combinazione di cabozantinib e nivolumab, rafforzando al contempo l’associazione della combinazione alla maggiore possibilità di riduzione del tumore, di sopravvivenza e di sopravvivenza libera dalla progressione, indipendentemente dal deterioramento precoce della HRQoL.

CONCLUSIONI

Cabozantinib
 Cabozantinib è una piccola molecola che inibisce recettori multipli della tirosin-chinasi (RTKs) come VEGFR, MET, RET e la famiglia dei TAM (TYRO3, MER, AXL)7. Questi recettori di tirosin-chinasi sono coinvolti in processi cellulari normali e patologici, come l’oncogenesi, la metastasi, l’angiogenesi tumorale (la crescita di nuovi vasi sanguigni di cui i tumori hanno bisogno per crescere), la resistenza ai farmaci, la modulazione delle attività immunitarie e il mantenimento del microambiente tumorale7,8.9,10.

Exelixis ha concesso a Ipsen i diritti di esclusiva per la commercializzazione e l’ulteriore sviluppo clinico di cabozantinib al di fuori degli Stati Uniti e del Giappone.
Exelixis ha concesso i diritti di esclusiva a Takeda per la commercializzazione e l’ulteriore sviluppo clinico di cabozantinib per tutte le indicazioni future in Giappone.
Exelixis detiene i diritti di esclusiva per sviluppare e commercializzare cabozantinib negli Stati Uniti.

In più di 60 Paesi al di fuori di Stati Uniti e Giappone, compresa l’Unione Europea (E.U.), cabozantinib è attualmente indicato come:8:

  • monoterapia nel carcinoma a cellule renali avanzato (aRCC):
    • come trattamento di prima linea di pazienti adulti a rischio intermedio o sfavorevole
    • negli adulti in seguito a precedente terapia mirata al fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF)
    • in combinazione con nivolumab per il trattamento di prima linea del carcinoma a cellule renali avanzato negli adulti
  • monoterapia per il trattamento dei pazienti adulti con tumore della tiroide differenziato (DTC) localmente avanzato o metastatico, refrattario o non eleggibile allo iodio radioattivo (RAI) in progressione durante o dopo terapia sistemica
  • monoterapia per il trattamento del carcinoma epatocellulare (HCC) negli adulti trattati in precedenza con sorafenib.

Le raccomandazioni dettagliate per l’uso di cabozantinib sono descritte nel Riassunto delle caratteristiche del prodotto (UE SmPC).

Note bibliografiche

Prostate cancer statistics. World Cancer Research Fund International. Available at: https://www.wcrf.org/cancer-trends/prostate-cancer-statistics/. Last accessed January 2024.
Moreira, D. M., et al. Predicting Time From Metastasis to Overall Survival in Castration-Resistant Prostate Cancer: Results From SEARCH. Clin Genitourin Cancer. 2017; 15: 60–66.e2.
Kidney Cancer. Mayo Clinic. Available: https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/kidney-cancer/symptoms-causes/syc-20352664. Accessed: January 2024.
Infographic: Kidney Cancer. Mayo Clinic. Available: https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/kidney-cancer/multimedia/kidney-cancer-infographic/ifg-20441505. Accessed: January 2024.
Survival rates for kidney cancer. American Cancer Society. Available: https://www.cancer.org/cancer/kidney-cancer/detection-diagnosis-staging/survival-rates.html Accessed: January 2024.
Orlin I. et al. Renal cell carcinomas epidemiology in the era of widespread imaging. Journal of Clinical Oncology. 2019; 37:15. DOI: https://ascopubs.org/doi/10.1200/JCO.2019.37.15_suppl.e13083.
7 El-Khoueiry A. et al., Cabozantinib: An evolving therapy for hepatocellular carcinoma. Cancer Treatment Reviews. 2021 Jul;98:102221. DOI: 10.1016/j.ctrv.2021.102221.
European Medicines Agency. Cabometyx® (cabozantinib) EU Summary of Product Characteristics. Available from: https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/cabometyx-epar-product-information_en.pdf. Last accessed: January 2024