Ottant’anni fa, il 24 marzo 1944, l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Domenica 24 marzo, alle 07.00 su Rai 3, “Sorgente di vita” ricorda la tragica ricorrenza
Ottant’anni fa, il 24 marzo 1944, l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Domenica 24 marzo, alle 07.00 su Rai 3, “Sorgente di vita” ricorda la tragica ricorrenza, attraverso l’elaborazione fatta da oltre 1500 ragazzi delle scuole del Lazio, che hanno partecipato ad un concorso indetto dall’Ufficio Scolastico Regionale e dal Ministero della Difesa. Visita poi, al Mausoleo, con i ragazzi del Liceo Maria Montessori di Roma e un’intervista allo storico Mario Avagliano, che insieme a Marco Palmieri, ha pubblicato “Le vite spezzate delle Fosse Ardeatine”, un libro che ricostruisce la storia e racconta le biografie delle vittime, tra le quali 75 ebrei, uccisi dai nazifascisti soltanto per essere tali, e dunque nemici.
Un servizio anche sulla mostra “Bellissima Ester. Capolavori per una regina”, allestita al Museo Ebraico di Roma, dedicata alla regina Ester, che salvò gli ebrei dalle trame del perfido ministro Amman, nella Persia di 2500 anni fa.
Un servizio anche sulla mostra “Bellissima Ester. Capolavori per una regina”, allestita al Museo Ebraico di Roma, dedicata alla regina Ester, che salvò gli ebrei dalle trame del perfido ministro Amman, nella Persia di 2500 anni fa.
Alla vigilia della Festa della Donna, il programma racconta la maratona oratoria promossa a Roma dall’associazione “Setteottobre” per denunciare gli stupri, le violenze e gli abusi sulle donne israeliane commessi dai terroristi di Hamas nell’eccidio che ha causato la risposta israeliana a Gaza: a poche settimane dalla pubblicazione del rapporto dell’Onu che conferma tali accuse, l’intervista alla storica israeliana Tamar Herzig, esperta di questioni di genere, che da mesi denuncia tali abusi e il silenzio delle organizzazioni per i diritti delle donne e per la parità di genere. Un viaggio infine, nella storia della Napoli ebraica, che si snoda lungo duemila anni: dai primi insediamenti in epoca romana alla giudecca di età medioevale, per arrivare all’espulsione di metà Cinquecento e alla rinascita agli inizi dell’Ottocento, grazie alla figura del banchiere e filantropo Carl Mayer Rothschild. Fino alla storia recente, con la figura di Giorgio Ascarelli, storico fondatore del Napoli Calcio, che costruì e inaugurò nel 1929 lo stadio Vesuvio, che alla sua morte, nel 1930, gli verrà dedicato. Una figura che sarà cancellata con le leggi razziali del 1938.
“Sorgente di vita” programma di vita e cultura ebraica prodotto da Rai Cultura e curato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, è in replica, sempre su Rai3, martedì 26 e mercoledì 27 marzo alle 1.15.