In Ruanda approvata la legge che mira a proteggere le foreste. Divieti e multe per chi taglia alberi non ancora giunti a maturazione, anche se di proprietà privata
Pubblicata in gazzetta ufficiale in Ruanda una legge che mira a proteggere le foreste nazionali, prevedendo divieti e multe per chi taglia alberi non ancora giunti a maturazione, anche se di proprietà privata. Dell’imminente entrata in vigore delle norme, dopo il via libera del Parlamento di Kigali, ha riferito il quotidiano locale The New Times.
DIAMETRO INFERIORE AI 20 CENTIMETRI
Oltre al taglio dei tronchi sono vietati anche il loro utilizzo e la loro vendita. La proibizione riguarda le piante con un tronco di diametro inferiore ai 20 centimetri a un metro e 30 centimetri di altezza da terra.
Finora i proprietari residenti potevano tagliare alberi nelle loro tenute se non estese su più di due ettari. Sulla base delle nuove norme, invece, dovranno essere autorizzati per ciascuna pianta da abbattere.
LA “BONN CHALLENGE” DI KIGALI
Secondo il New Times, la legge è in linea con gli impegni assunti dal Ruanda a livello internazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e per il ripristino di foreste e terreni degradati. In quest’ultimo ambito Kigali ha sottoscritto la cosiddetta “Bonn Challenge”, promettendo di migliorare lo stato di due milioni di ettari entro il 2030.