“Piccolo corpo”, il film d’esordio di Laura Samani, sabato 30 marzo alle 00.30 su Rai 3 per il ciclo “Mai visti prima”: la trama
L’odissea fisica e trascendentale di una maternità spezzata. La racconta Laura Samani, premiata con il David di Donatello 2022 per il miglior esordio alla regia, con il film “Piccolo corpo”, proposto sabato 30 marzo alle 00.30 su Rai 3 per il ciclo “Mai visti prima”, una serie di prime visioni del cinema italiano d’autore contemporaneo.
Osannata dalla critica, la pellicola è incentrata sulla storia della giovane Agata che partorisce una bambina senza vita. Secondo la Chiesa, in assenza di respiro, la bimba non può essere battezzata. Ma Agata, nel segno di un amore materno più forte del mondo e dei suoi dogmi, non vuole condannare la figlioletta al limbo.
Non si rassegna e a quella bimba che non vedrà mai crescere vuole dare la possibilità di sepoltura, di avere un nome, di andare in paradiso. Le dicono che c’è un luogo lontano, a nord, una chiesa dove ridanno vita ai nati morti, quell’istante che permette loro di essere vivi per battezzarli. Sullo sfondo, un’Italia antica, ai primi anni del secolo scorso, tra superstizioni e leggende popolari, dove fede e mistero si intrecciano. Con Celeste Cescutti, Ondina Quadri.