Va in scena dal 2 al 7 aprile al Teatro Belli, nell’ambito della Rassegna EXPO-TEATRO ITALIANO CONTEMPORANEO, L’ORESTE. Quando i morti uccidono i vivi
Va in scena dal 2 al 7 aprile al Teatro Belli, nell’ambito della Rassegna EXPO-TEATRO ITALIANO CONTEMPORANEO, L’ORESTE. Quando i morti uccidono i vivi, spettacolo di Francesco Niccolini con la regia di Giuseppe Marini.
Un progetto nato dall’idea di far convivere due forme di espressività artistiche provenienti da settori eterogenei: il Teatro e la Graphic Novel. Protagonisti sono infatti quattro personaggi animati che interagiscono con un attore in carne ed ossa. L’Oreste è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola. E’ stato abbandonato quando era bambino e, da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così. Dopo trent’anni non è ancora uscito.
Eppure, l’Oreste è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata, parla sempre.
L’Oreste è una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato. Su come la vita spesso non faccia sconti e a volte sia impietosa.
orario spettacoli
da martedì a venerdì ore 21.00
sabato ore 19.00
domenica ore 17.30
Prezzi: Interi € 20,00 – Ridotti € 15,00
TEATRO BELLI
piazza Santa Apollonia, 11a
tel. 065894875
info@teatrobelli.it – www.teatrobelli.it