Il programma “Sorgente di vita” stamani su Rai 3 tra proteste studentesche e “Tatami”. In anteprima le immagini del film di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi
Domenica 7 aprile, alle 07.00 su Rai 3, nuovo appuntamento con “Sorgente di vita”, il programma di vita e cultura ebraica prodotto da Rai Cultura e curato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
Nelle ultime settimane, molte università italiane sono state teatro di aspre manifestazioni contro lo Stato d’Israele, organizzate da una minoranza agguerrita di studenti, che hanno ottenuto in alcuni casi, come a Torino e Genova, il boicottaggio di un bando di ricerca con Israele indetto dal Ministero degli Esteri. Inoltre, in più occasioni pubbliche, ad alcuni oratori, ebrei o ritenuti vicini alle ragioni di Israele, è stato impedito di parlare: una deriva di intolleranza che ha scatenato molte polemiche. Il commento di Maurizio Molinari, direttore de La Repubblica e vittima di uno di questi episodi a Napoli, nelle aule dell’Università Federico II.
La mostra “Ebrei nel Novecento italiano”, inaugurata al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, è un percorso espositivo ricco di oggetti di uso quotidiano e rituale, fotografie, documenti, pubblicazioni, opere d’arte e installazioni video e multimediali, che ricostruisce la storia collettiva degli ebrei italiani dall’equiparazione dei diritti con lo Statuto Albertino nel 1848 agli anni bui del fascismo e delle persecuzioni, alla Liberazione, fino ai nostri giorni. L’esposizione, curata da Mario Toscano e Vittorio Bo, rimarrà aperta fino ad ottobre.
Il mikvè è il bagno rituale, che le donne sposate osservano ogni mese alla fine del ciclo femminile. È un precetto antichissimo e dal forte valore simbolico: l’immersione in una vasca colma di acqua “viva”, di fonte o piovana, ma anche nel mare, in un fiume o in un lago. Un momento che richiama la creazione, la nascita, e invita al continuo rinnovamento della vita di coppia e familiare. Le voci di tre donne, che raccontano la loro esperienza.
Tatami, nelle sale italiane dal 4 aprile, è il primo film realizzato da un regista israeliano, Guy Nattiv, insieme con una collega iraniana, Zar Amir Ebrahimi. I due coautori, intervistati, raccontano la nascita della collaborazione e la realizzazione del lungometraggio, interamente girato in bianco e nero: la storia di una judoka iraniana che si trova a combattere sul tatami con un’atleta israeliana. Una sfida inaccettabile secondo i diktat del regime oscurantista di Teheran. La campionessa e la sua allenatrice, a un passo dalla medaglia d’oro, si trovano davanti alla scelta che cambierà le loro vite: chinare la testa o ribellarsi agli Ayatollah?
“Sorgente di vita” è in replica, sempre su Rai3, martedì 9 e mercoledì 10 aprile alle 1.15.